Il nuovo modello a quattro bay, piccolo e compatto, è dedicato ai piccoli uffici e agli utenti domestici. Si tratta di un aggiornato del precedente N4310, migliorato nel processore e nel sistema operativo, e completo di funzioni di streaming, gestione da
Piccole scrivanie o angoli dell'ufficio potranno facilmente accogliere l'ultimo Nas nato in casa Thecus, il modello N4350. Si tratta di un dispositivo a quattro scomparti, adatto a soddisfare le esigenze di archiviazione, backup e streaming delle piccole aziende o dei contesti homeoffice o domestici, e che però non rinuncia a buone prestazioni e a un sistema operativo ricco di funzionalità. Il Nas rappresenta l'evoluzione del precedente N4310, rispetto al quale il produttore ha introdotto un processore più potente e aggiornato il sistema operativo proprietario (ThecusOS) alla versione 7.0.
Oltre al formato compatto e al prezzo inferiore ai 300 euro, una caratteristica certamente adatta al target di destinatari è l'efficienza energetica, ovvero consumi che Thecus definisce “trascurabili”.
La dotazione hardware include una Cpu dual-core Marvell Armada 388 con frequenza 1,8 GHz (il SoC del precedente modello era single-core e operante a 1 Ghz) e 1 Gb di Ram Ddr4, oltre a una porta Lan Ethernet Gigabit e a due porte Usb 3.0. Sul fronte delle funzionalità, l'aggiornamento del sistema operativo porta in dote nuove funzioni per la gestione delle immagini, dei file e delle applicazioni (scaricabili dal Thecus App Center).
Il Nas può eseguire operazioni di archiviazione, ma anche di backup e protezione dei dati, thin provisioning e disaster recovery. Le copie di backup possono essere conservate a livello locale oppure sul cloud di Amazon Web Sevices (Aws S3). Per visualizzare, trasmettere in streaming e gestire facilmente i file memorizzati sul Nas, anche da remoto, si può usare il servizio Orbweb.me.