“Il nuovo viaggio verso la scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Parte da qui, da questa citazione enunciata nel corso di un recente evento dedicato ai partner, il percorso di un’Avaya completamente nuova, destinata a correre in settori ad alto tasso di crescita e a farlo insieme all’ecosistema di aziende che fa parte del canale, se è vero come è vero che il fatturato indiretto pesa per l’80% del business della multinazionale. I servizi automatizzati e in real time messi a disposizione da Avaya, unitamente alle piattaforme tecnologiche che consentono a terzi di creare soluzioni innovative nel settore della comunicazione, sono infatti il nuovo motore che traina il business della società, definitivamente uscita dalle secche del “chapter 11” e ora in pieno rilancio. Così, Avaya e i suoi partner potranno sfruttare l’onda lunga e alta delle applicazioni cloud per i contact center e le comunicazioni unificate, un mercato (quest’ultimo) per cui si prevedono crescite a doppia cifra fino al 2020.
Ma andiamo con ordine. La nuova offerta di Avaya si basa su due soluzioni: Equinox, un client unico per la comunicazione unificata, e Oceana per la parte di multichannel contact center. Le piattaforme su cui si basano queste soluzioni sono anch’esse due: Aura, per le comunicazioni audio e video, e Breeze, una piattaforma applicativa che consente ai partner di sviluppare soluzioni per i mercati verticali, interpretando in maniera moderna ed efficiente temi come l’IoT e l’Intelligenza Artificiale.
Le applicazioni verticali, sviluppate dall’ecosistema di partner grazie alle API messe a disposizione da Avaya, trovano posto in un marketplace simile a quello di Apple, che può essere utilizzato dalla comunità per realizzare in poco tempo soluzioni complesse e in grado di soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente finale, perché proprio nell’abilità di integrare i nuovi paradigmi (come il cloud) con gli ambienti legacy sta uno dei segreti della nuova strategia della multinazionale.
“Real time e apertura sono due delle parole chiave di questo nuovo corso”, ha dichiarato Paolo Bergamini, Avaya Solutions Engineering Director per il Sud Europa, “due parole che si possono declinare sulle diverse tecnologie proposte da Avaya ma che per trasformarsi in soluzioni concrete hanno bisogno della collaborazione attiva dei partner”.
Paolo Bergamini, Avaya Solutions Engineering Director per il Sud Europa
Anche per questo, Avaya ha studiato un nuovo percorso di crescita per le aziende del proprio ecosistema, un Partner Program modulare, chiamato Avaya Edge, in cui il cloud gioca un ruolo fondamentale, visto che proprio sul cloud delivery si basa il raggiungimento dei livelli Emerald, Sapphire e Diamond, le tre gemme che, nell’ambito del programma, contraddistinguono un accesso via via più completo ed esclusivo ai servizi e ai benefici economici messi a disposizione dalla multinazionale.
“Il nostro impegno è finalizzato a garantire la crescita e il successo dei nostri partner, aiutandoli ad accelerare la trasformazione digitale dei clienti, ed Avaya Edge è un programma modulare progettato da Avaya per indirizzare al meglio queste sfide. In questo programma, il Cloud ricopre un ruolo fondamentale, poiché rende possibile l’accesso alle tecnologie più recenti e avanzate anche alle piccole imprese e alle Start-Up che non sono in grado di mettere in campo ingenti investimenti, ma che spesso fondano il loro successo proprio su un uso rivoluzionario del digitale”, ha dichiarato Fadi Moubarak, VP e Channel Leader di Avaya International.