Twitter mette nero su bianco i cambiamenti necessari per rendere la propria piattaforma “un posto più sicuro”. Il social network ha pubblicato un calendario dettagliato delle modifiche che verranno implementate nelle prossime settimane per contrastare diversi fenomeni negativi, che trovano terreno fertile sul Web. Si parla ad esempio della diffusione di contenuti a sfondo sessuale (o di nudo) senza l’autorizzazione del soggetto interessato, della pubblicazione di messaggi inneggianti all’odio o alla violenza e così via. Un tema molto caldo in questi giorni, mentre Hollywood inizia a fare i conti con uno scandalo sessuale che apparentemente non sembra avere fine e con la Rete che è ormai diventata il mezzo preferito per veicolare insulti di ogni genere.
“Non saranno modifiche facili né veloci, ma ci impegniamo a fare le cose per bene. Troppo spesso in passato abbiamo detto che avremmo fatto meglio, promettendo trasparenza, ma non ci siamo riusciti”, ha scritto Twitter. “A partire da oggi (ieri, ndr), potete aspettarvi aggiornamenti regolari e in tempo reale sui nostri progressi. È la prima volta che condividiamo così tanti dettagli pubblicamente e speriamo che possa servire per rafforzare la fiducia nei nostri confronti”.
A partire dal 27 ottobre, ad esempio, verrà ampliata la definizione di “nudità non consensuale”, per includere nell’elenco degli abusi (e quindi dei tweet da rimuovere) situazioni in cui la vittima non sia consapevole di eventuali fotografie o video registrati (upskirt, webcam nascoste e così via). In caso di violazione accertata, Twitter sospenderà immediatamente l’account responsabile.
A novembre verranno invece introdotte nuove notifiche via mail per gli utenti sospesi, contenenti anche le precise motivazioni del provvedimento, e un aggiornamento delle regole: queste diventeranno più stringenti in caso di avance sessuali, spam, veicolazione di immagini e simboli d’odio e gruppi violenti. Saranno implementati anche nuovi strumenti tecnologici per migliorare e velocizzare il processo di reportistica.