Mediaset non ha bisogno di presentazioni, essendo un protagonista storico della televisione italiana e qualificandosi ancora oggi come la principale emittente privata del nostro Paese, oltre che come casa di produzione e distribuzione cinematografica. Per restare competitiva nell’era dei servizi di streaming, senza cedere il passo a realtà come Netflix e Amazon Prime Video, l’azienda due anni fa ha deciso di riprogettare la propria infrastruttura informatica. “Anche se continuiamo a trasmettere via etere, non c’è dubbio che la trasmissione attraverso Internet sarà una parte crescente del nostro business in futuro”, spiega Stefano Bossi, responsabile della nuova area Video Content Management Systems di Mediaset. “Siamo determinati a guidare il mercato italiano in questo ambito, ma ci siamo resi conto un paio di anni fa che la nostra infrastruttura It esistente non era all’altezza del compito”.

Il problema principale era rappresentato dal fatto che la rete si fosse sviluppata in modo non strutturato: in gran parte risultava esternalizzata e affidata a una gestione costosa. Era priva, inoltre, della flessibilità necessaria per poter sostenere la nuova strategia. L’unica strada percorribile era quella di costruire da zero una nuova rete, tutta gestita internamente.

“La nostra esigenza”, racconta Bossi, “era trovare una soluzione completa che fornisse infrastruttura server, connettività Internet e archiviazione dei contenuti video. Abbiamo invitato diversi fornitori a presentare proposte e, dopo una revisione commerciale iniziale di ciascuna di esse, ne abbiamo selezionate tre per procedere a una valutazione tecnica proof of concept più approfondita”. Dai test è emerso come la soluzione di Huawei, proposta dal system integrator MediaPower per i componenti It e da BT per i componenti di protocollo Internet e per la gestione della rete, offrisse il miglior mix in termini di prestazioni, scalabilità e affidabilità.

Prima di procedere con l’implementazione, per una settimana l’azienda ha eseguito ulteriori test in un impianto di prova realizzato in Cina. “Sebbene la differenza in termini di costi rispetto ai concorrenti fosse minima, la soluzione ‘a prova di futuro’ di Huawei era ineguagliabile”, sottolinea Bossi. La nuova infrastruttura di rete ha permesso di ottenere risparmi significativi sui costi gestionali e operativi, ma anche migliori livelli di prestazioni e affidabilità, che sono la base su cui verranno costruiti i futuri progetti di “Internet Tv”.

Per il team di marketing, inoltre, le funzionalità della nuova rete hanno già stimolato la nascita di idee su progetti futuri. Non ultimo, c’è poi il vantaggio della user experience: “Come tecnico”, conclude Bossi, “ciò che mi ha veramente colpito dei prodotti Huawei è la loro semplicità d’uso. Sono facili da controllare ed è possibile risolvere rapidamente eventuali problemi, aspetto ovviamente di fondamentale importanza nel nostro business”.

 

La soluzione

La soluzione verticale IP di Huawei si basa sugli switch per data center CloudEngine serie 6800, che offrono prestazioni a elevata velocità su porte da 10 e 40 Gbit, e sul router backbone NetEngine 40E, un sistema di fascia alta che garantisce piena ridondanza in tutti i suoi componenti. L’infrastruttura di distribuzione video realizzata da Mediaset è costituita da una farm di 14 server RH2288 e due sistemi di storage Nas OceanStor 9000, divisi su due siti.