Veeam Data Platform, l’all-in-one per il backup e la security
L’Availability Suite cede il passo a un nuovo insieme di prodotti, che allarga il raggio d’azione verso il cloud ibrido, la containerizzazione e la protezione dalle minacce avanzate.
Pubblicato il 16 febbraio 2023 da Roberto Bonino

Non fa più notizia il semplice aggiornamento alla versione 12 di Backup & Replication. Veeam ha ormai intrapreso la strada della protezione dei dati estesa e a testimoniarlo è il fatto che la disponibilità dell’ultima edizione del prodotto-faro è assorbita all’interno del lancio di una Data Platform, che va a rimpiazzare in chiave evolutiva la preesistente Availability Suite.
Sempre di un bundle di tecnologie si tratta, ma ormai il vendor ha esteso il proprio raggio d’azione dallo storico backup & recovery a un concetto di protezione dei dati pronto a integrare i nuovi contesti del cloud ibrido, i ransomware più aggiornati e la containerizzazione.
Veeam Data Platform (Vdp) comprende , oltre alla già citata Backup & Replication v12, anche lo strumento di maintenance VeeamOne, l’automazione di Recovery Orchestrator e i moduli SaaS per il backup dei dati di Salesforce e Office 365. Ci sarebbe anche Kasten, software dedicato a Kubernetes, ma le sue funzioni non sono an cora integrate nella console VeeamOne.
In sostanza, il vendor vuole accreditarsi come punto di riferimento non più solamente per la disponibilità della copia aggiornata dei dati in caso di problemi, ma anche e soprattutto per la capacità di restaurare rapidamente le attività dopo un incidente. Veeam Backup & Replication (Vbr) si occupa delle funzionalità di backup in tempo reale, di replica asincrona verso un sito secondario e di restore “zero delay”. Questo viene assicurato per i più diversi scenari tecnologici, nei quali possono essere incluse macchine fisiche o virtuali, onsite o in cloud, sistemi Windows, Linux o Mac, file o database e altro ancora.
Rispetto alla precedente versione 11, sono state incluse oltre 500 nuove funzioni. Resta un perno l’immutabilità, ovvero l’impossibilità di modificare o cancellare un backup prima di una data definita, ormai estesa a tutti i supporti che ospitano le copie. Questo riguarda i volumi in modalità a blocchi, file, oggetti, dedupliche e servizi di storage su Aws o Azure. Un’altra nuova funzione riguarda la possibilità di registrare direttamente i backup su un object storage senza passare per una conversione.
VeeamOne aggiunge test automatici per assicurare che i backup siano integri e recuperabili. Oltre agli errori di scrittura, vengono rilevati anche i ransomware che potrebbero nascondersi. Un’ulteriore possibilità per l’utente fa sì che si possano definire condizioni da rispettare per ottenere backup conformi e generare report analitici su questo.
Nella nuova Data Platform è presente anche Veeam Recovery Orchestrator, un software che consente di predefinire scenari di ripristino e poi attivarli con un solo click. Oltre a recuperare i dati e farli trovare dove indicato, l’applicativo testa quanto recuperato, pulisce da possibili infezioni e allinea i server che devono eseguire i dati.
Vdp viene commercializzata secondo tre livelli di funzionalità. La versione top di gamma, denominata Premium, include tutte le funzionalità e anche la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione che risarcisce un'azienda in caso di attacco informatico non risolto dalla suite. La release Advance è priva di Recovery Orchestrator, mentre la Foundation è più o meno un rebranding per il prodotto Veeam Backup & Replication. Va tenuto presente che non sarà più possibile acquistare VeeamOne separatamente.
DATA PROTECTION
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