18/05/2017 di Redazione

Veeam estende l'availability e cambia dirigenza

La versione 10 della Availability Suite introdurrà nuove funzioni di backup e recovery per ambienti cloud, oltre al supporto nativo per lo storage a oggetti. Il precedente Ceo lascia la poltrona, che sarà ora condivisa da Peter McKey e da Andrei Baronov.

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La Availability Suite di Veeam, una soluzione per la data protection e la availiability, migliora le proprie capacità di backup, recupero dati e salvaguardia della continuità del business. All'inizio dell'anno scorso l'azienda aveva lanciato la versione numero 9 della suite, aggiornandola poi alla 9.5 nel mese di novembre. Ora da New Orleans, dove è in corso la conferenza VeeamOn, è arrivata la presentazione della versione 10, insieme a all'annuncio di alcuni cambi al vertice. Il precedente Ceo e membro del Consiglio di Amministrazione, William H. Largent, abbandona la prima carica per diventare chairman of Finance & Compensation Committees. La sua poltrona sarà ora condivida, in qualità di Co-Ceo, da Peter McKay (in precedenza, presidente e chief operating officer) e da Andrei Baronov (cofondatore e Cto di Veeam). L'altro cofondatore e direttore dell'azienda, Ratmir Timahsev, continuerà a ricoprire le stesse cariche.

 

Il team dirigenziale dovrà portare avanti una strategia di rafforzamento nel campo delle soluzioni per il cloud, oltre agli obbiettivi di crescita geografica nelle Americhe e nell'Asia Pacifico. Veam punta, inoltre, a raggiungere il traguardo del miliardo di dollari di fatturato annuo entro il 2019.

 

Peter McKay, uno dei nuovi co-Ceo di Veeam

 

Con la Availability Suite v10 , annunciata ma al momento ancora non disponibile, stata migliorata la capacità di proteggere risorse posizionate sul cloud o collegate a esso. In particolare, la Availability Platform “Always on Cloud” è stata ampliata per consentire di proteggere sia i server fisici sia i dispositivi Nas, che eseguono archiviazione e backup nella nuvola. È stato introdotto, inoltre, il supporto nativo allo storage a oggetti, il che consente di gestire alcuni dati in modo più automatizzato, tramite policy, e di liberare spazio di backup primario. I servizi di cloud object storage supportati includono Amazon S3, Amazon Glacier, Microsoft Azure Blob e qualsiasi archiviazione compatibile con S3/Swift.

 

In terzo luogo, nella suite debutta una nuova funzione di protezione dati continua, che permette di sfruttare la replica continua e ridurre i tempi di recovery (a pochi secondi), assecondando così le esigenze di applicazioni Tier-1 e di carichi di lavoro mission-critical. Altre novità sono Veeam Availability for Aws (una soluzione per la disponibilità e il backup agentless delle applicazioni e dei dati poggiati su Amazon Web Services) e Veeam Agent for Microsoft Windows (per la dispoibilità di server fisici ed enpoint Windows e di applicazioni ospitate all'interno di Azure, Aws e altri cloud pubblici). È stato annunciato, inoltre, l'igresso di Ibm, Lenovo e Infinidat nella lista dei partner di Veeam per lo storage.

 

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