• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Vent’anni di Wikipedia, l’enciclopedia che è diventata grande

Attualmente la sola English Wikipedia conta oltre 6,2 milioni di articoli e contiene 3,7 miliardi di parole. Ma il suo vero traguardo è la credibilità.

Pubblicato il 14 gennaio 2021 da Valentina Bernocco

Wikipedia compie vent’anni, ricordandoci quanto tempo e quante trasformazioni il Web ha attraversato dal 2001 a oggi, mentre giorno dopo giorno le pagine digitali della prima enciclopedia “collaborativa” al mondo si moltiplicavano e si riempivano di contenuti, prima in inglese e poi in centinaia di altre lingue. In vent’anni però Wikipedia, la più importante tra le iniziative della fondazione Wikimedia, non solo si è ingrandita ma ha guadagnato una meritata credibilità, grazie alle sue severe linee guida e al suo continuo processo di revisione e verifica dei contenuti. 

Frutto dell’idea di Jimmy Wales e Larry Sanger, la piattaforma fu lanciata in inglese il 15 gennaio del 2001: le sue prime parole pubblicate furono “Hello, world”. Già alla fine del suo primo anno di vita, il sito poteva contare quasi 19.600 voci su 18 edizioni in altrettante lingue. Il record di enciclopedia più grande del mondo, certificato dall’ingresso nel Guinness dei primati, arrivò solo nel 2008, anno in cui fu anche superato il traguardo dei 10 milioni di voci. Da lì l’accelerazione: 20 milioni di voci nel novembre del 2011, 30 milioni nel 2014. 

Oggi Wikipedia è il tredicesimo luogo di Internet più visitato. Attualmente (secondo l’aggiornamento del 12 gennaio 2021) la sola English Wikipedia conta 6.227.688 di articoli e 52.333.776 pagine, per un totale di circa 3,7 miliardi di parole e di circa 18,9 GB di storage occupati. Ogni giorno, in media, vengono creati 597 nuovi articoli in inglese.

Come spiegato sulle sue stesse pagine, Wikipedia è non è un luogo in cui chiunque può esprimere liberamente la propria opinione o contestare quella altrui (altri sono i luoghi del Web deputati a questo), non è una mera collezione di immagini e di link, non è una directory, non è un sito di informazione giornalistica, non è un manuale né un dizionario e certamente non è nemmeno una “sfera di cristallo” in cui possano trovare riflesso voci di corridoio, speculazioni e teorie non verificate.

“Più di 250mila persone modificano Wikipedia, attingendo alle loro esperienze, la loro lingua e la loro cultura, utilizzando fonti attendibili perché sia possibile verificare l'affidabilità delle voci”, ricordano i gestori della piattaforma nella pagina che celebra la ricorrenza dei vent’anni (con tanto di un calendario appuntamenti online per festeggiare). “Le fonti si trovano in calce alle pagine, in modo che i lettori possano sempre sapere da dove provengono le informazioni contenute. Ma non solo: gli utenti di Wikipedia vigilano continuamente sulle voci, per arginare la diffusione di informazioni parziali o errate, bufale e fake news. In molti casi le informazioni errate vengono corrette nel giro di pochi minuti, specialmente quando vengono inserite in voci ad alta visibilità”. 

 
Tag: web, internet, siti web, wikipedia

WEB

  • Google Analytics, il trasferimento dati negli Usa viola il Gdpr
  • Accordo tra Google e 300 editori europei, manca l’Italia
  • Editori uniti contro Google per “spezzare la morsa” dell’ad tech
  • L'ukulele e la retroazione
  • La “classifica degli orrori” del 2021, in testa Reddit e Facebook

NEWS

  • Videosorveglianza con AI per le Olimpiadi di Parigi del 2024
  • Altair unifica analisi dei dati e Ai nella piattaforma RapidMiner
  • Trasformazione digitale, in Europa buone attese ma progetti lenti
  • Nuove Gpu e alleanze nel cloud per spingere l’AI di Nvidia
  • Data center Aruba, l’impegno per la sostenibilità è certificato
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
La sicurezza rafforzata dall’AI ispira gli sviluppi di Dynatrace
Sap conferma l’impegno sul canale, vi transita il 90% dei progetti
La febbre dell’intelligenza artificiale fa ripartire i ricavi di Nvidia
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Sd-Wan e 5G tengono banco negli sviluppi di VMware
Automazione intelligente per le telco grazie a Juniper e Ibm
Reti a supporto della blockchain e dei contenuti, Gtt scelta da Eluvio
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
Microsoft, novità di Azure per gli operatori di telecomunicazione
Una nuova intranet fa “viaggiare” Autostrade per l’Italia
Accesso esteso all tecnologie di cloud ibrido Red Hat per i partner
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Trend Micro sceglie Salvatore Marcis per la guida del canale
Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
Microsoft lancia in Dynamics un “copilota” di intelligenza artificiale
Con Avm Fritz!Box 5690 Pro fibra ottica e DSL in un solo dispositivo
Peter Herweck Ceo di Schneider Electric, Caspar Herzberg guida Aveva
Boom di attacchi gravi in Italia, il pericolo anche nella banalità
Donne e tecnologia, a che punto siamo con il gender gap?
Videosorveglianza con AI per le Olimpiadi di Parigi del 2024
Altair unifica analisi dei dati e Ai nella piattaforma RapidMiner
Trasformazione digitale, in Europa buone attese ma progetti lenti
Nuove Gpu e alleanze nel cloud per spingere l’AI di Nvidia
Data center Aruba, l’impegno per la sostenibilità è certificato
Google Cloud raddoppia in Italia con la “regione” di Torino
Acquisizione Broadcom-Vmware, semaforo giallo in Regno Unito
Made in Italy e low code, il Bpm di Cualeva
ChatGPT potenziale rischio, il cybercrimine può sfruttarlo
Phishing, attenzione alle nuove tattiche che superano i controlli
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968