12/05/2017 di Redazione

Verizon si rafforza nel 5G, ma a un prezzo molto salato

Dopo un’intensa battaglia con At&t la telco ha acquisito Straight Path Communications, azienda di nove dipendenti detentrice da 15 anni di licenze per onde radio ad altissima frequenza, che potranno essere sfruttate per le reti mobili di quinta generazion

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Straight Path Communications trova posto dalle parti di Verizon per 3,1 miliardi di dollari. Il nome di questo provider statunitense vorrà forse dire ben poco dalle nostre parti, ma l’acquisizione portata a termine dal principale operatore wireless a stelle e strisce è frutto di una dura battaglia con At&t. Una sfida impegnativa soprattutto dal punto di vista economico, in quanto due mesi fa Straight Path, il cui asset principale sono le licenze di onde radio ad altissima frequenza (millimeter wave) adeguate allo standard 5G, era valutata circa 400 milioni di dollari. All’annuncio dell’interesse di At&t in questa compagnia da soli nove dipendenti acquartierata a Glen Allen, in Virginia, le sue quotazioni erano però già quadruplicate, raggiungendo 1,6 miliardi. In poche settimane la battaglia fra i due principali operatori statunitensi si è quindi infiammata, portando il valore della piccola azienda alla cifra per cui poi è stata effettivamente comprata.

La fortuna di Straight Path è quella di essere seduta su un tesoretto rilevato ormai 15 anni fa, quando il 5G era ancora di là da venire. La società aveva infatti acquistato le licenze, ma non era mai riuscita a creare una propria rete con cui servire i clienti residenziali e business. Un’inerzia che aveva addirittura portato la Federal Communications Commission (Fcc) a multarla con 100 milioni di dollari per occupare, praticamente in modo abusivo, le frequenze senza produrre valore.

Un’ammenda che si sarebbe però ridotta a 15 milioni (con un’aggiunta del 20 per cento di quote derivanti dalla vendita delle licenze) se Straight Path fosse riuscita a trovare un compratore. Cosa poi effettivamente accaduta. Gli asset dell’azienda si sono quindi rivelati nel tempo cruciali per lo sviluppo futuro delle reti cellulari e, secondo quanto riportato dal noto blog economico Barrons, prossimamente Straight Path potrebbe vedersi assegnate dalla Fcc porzioni di spettro ancora più ampio.

In questo modo Verizon si troverebbe di colpo a essere detentrice unica di tutta la banda a 39 GHz. Anche se, come detto, a caro prezzo. Il provider di fatto pagherà l’operazione 184 dollari per azione, un premio del 486 per cento rispetto al valore di gennaio Straight Path, a cui si dovrà aggiungere una penale di 38 milioni di dollari per aver fatto saltare l’intesa preliminare già firmata tra la piccola società e At&t.

 

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