18/03/2019 di Redazione

Vienna capitale smart del mondo: ha idee e le realizza

Secondo uno studio di Roland Berger, la capitale austriaca è la città che, fra 153 nel mondo, primeggia per strategia e implementazione di progetti smart. L’Europa non sta al passo con l’Asia.

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Vienna è città simbolo della storia e della cultura europea ed è anche, a sorpresa, la migliore smart city non soltanto del Vecchio Continente ma del mondo intero. Così ha decretato un indice elaborato da Roland Berger, “Smart City Strategy Index”, giunto alla seconda edizione e frutto del confronto di 153 metropoli del mondo, più o meno popolate. Ed è una conferma: la capitale austriaca ha sbancato anche nella prima edizione dell’indice (datata 2017 e basata sull’analisi di un scenario aggiornato al 2015), seguita in quel caso da Chicago e Singapore.

Al secondo posto nel nuovo indice (ampliato nel numero di città considerate e nei criteri di valutazione) c’è Londra, seguita dalla canadese St. Albert. Un po’ la città rivelazione, che con i suoi 100mila abitanti circa è quasi un “paesino” in confronto alle capitali di Austrie e Regno Unito.

Di Vienna, che ha ottenuto 74 punti di valutazione su un punteggio teorico massimo di 100, si sottolinea soprattutto il fatto che la città abbia compiuto passi avanti nella concretizzazione dei progetti annunciati negli anni precedenti. Quella portata avanti è una strategia di smart city integrata, che ha saputo sia pianificare sia mettere in pratica progetti riguardanti la mobilità urbana, l’ambiente, l’assistenza sanitaria e la Pubblica Amministrazione.

 

 

A Vienna non è mancato un elemento che invece manca al 90% delle città analizzate da Roland Berger: un approccio di smart city ad ampio raggio, teorico e pratico, che parta dalla strategia e arrivi all’implementazione. Dunque solo 15 metropoli su 153 soddisfano o superano i 60 punti di valutazione complessiva, la sufficienza, mentre il 40% delle città totalizza tra 40 e 60 punti e oltre la metà è sotto ai 40. Fatta eccezione per Vienna e Londra, e parzialmente eccezione per Parigi (che ha una buona strategia), l’Europa non vanta altre eccellenze nella “top 15”, dove domina decisamente l’Asia  e dove la sola Cina ne ha cinque. Chongqing, Shanghai, Shenzhen, Dalian e Guangzhou hanno tutte attivato piani quinquennali di smart city.

 

 

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