05/11/2019 di Redazione

Vmware spazia fra sicurezza, container e servizi per il cloud

Al Vmworld di Barcellona annunciate novità in ambito sicurezza, servizi per le telco e i cloud provider, supporto a Kubernetes e collaborazioni con Microsoft.

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Container, sicurezza, servizi per le telco e per i fornitori cloud, integrazioni con l’offerta di Microsoft: è variegato il menu degli annunci di Vmware alla conferenza “Vmworld Europe”, in corso a Barcellona. In merito alla sicurezza, due degli annunci riguardano Nsx,  il software di sicurezza e virtualizzazione della rete di Vmware: un nuovo sistema di scoperta e prevenzione delle minacce (Nsx Distributed Intrusion Detection and Prevention) e una nuova federazione che permette di configurare e gestire centralmente delle policy di rete e di sicurezza, per implementazioni Nsx su larga scala.

 

Qualche aggiornamento è stato introdotto in Secure State, un servizio che permette di verificare che le configurazioni cloud siano appropriate sotto il profilo della sicurezza e della compliance, mentre il firewall del ramo SD-WAN di Vmware è stato migliorato dal punto di vista delle prestazioni, della flessibilità e dell’usabilità. L’azienda ha poi annunciato che la piattaforma di protezione degli endpoint Carbon Black Cloud diventerà, insieme a Dell Trusted Devices and Secureworks, la principale soluzione di sicurezza degli endpoint di Dell, destinati a clienti aziendali.

 

Per sviluppatori e aziende che fanno ricorso ai container, la notizia è un ampliamento dei prodotti e servizi Tanzu, utili per progettare, implementare e gestire il software su Kubernetes. Gli aggiornamenti includono un programma beta sia per Project Pacific sia per Vmware Tanzu Mission Control. Passando invece al tema del cloud, l’annuncio principale riguarda l’imminente lancio di Vmware Cloud on Aws sta nella regione Aws Eu (incentrata su Stoccolma). Altra notizia è che Hcx, piattaforma per la migrazione e il bilanciamento di applicazioni, è stata ampliata per includere una funzione di  migrazione OS-assisted e la possibilità di migrare su Vmware Cloud on Aws anche i carichi di lavoro non v-Sphere (per esempiole applicazioni eseguite su RedHat OpenStack/KVM e negli ambienti Microsoft Hyper-V). 

 

Un debutto vero e proprio è quello di  Cloud Director, un servizio che permette ai Managed Service Provider di condividere le istanze di Vmware Cloud on Aws e i costi complessivi fra diversi tenant.  Semplre agli Msp e ai fornitori di servizi cloud è rivolta Project Path: una soluzione (al momento disponibile come anteprima tecnologica) che prende le mossa dalle funzionalità già presenti nel VMware Cloud Provider. A regime, il servizio permetterà di unificare le attività di gestione e le operazioni su tutti gli endpoint cloud VMware, ovvero i cloud del partner, cloud pubblici nativi e istanze Vmware in esecuzione su Aws, Azure, Google Cloud, Ibm Cloud e Oracle Cloud. Con Project Path i provider potranno offrire servizi di vario tipo (IaaS multi-tenant self- service, container, migrazione, backup, disaster recovery, storage di oggetti, database as a service, sicurezza, modelli applicativi e altro ancora) su qualsiasi endpoint cloud Vmware. Inoltre, Project Path aiuterà a unificare attività come la gestione, la fatturazione e l'assistenza clienti in tutti gli endpoint cloud VMware. A supporto di questa strategia.

 

Più specificamente indirizzato ai fornitori di servizi di comunicazione è Project Maestro, un sistema di orchestrazione per i cloud delle telco, che promette di aiutare a velocizzare l’introduzione di nuovi servizi e di funzionalità di rete all’avanguardia. Le telco, a detta di Vmware, “saranno in grado di costruire e automatizzare servizi di rete che si estendono su una più ampia varietà di formati di funzioni di rete, garantendo l'interoperabilità e ottimizzando le loro operazioni su ogni livello dell'architettura Nfv e telco cloud”. 

 

Passando a tutt’altro ambito, e cioè alla soluzione di distribuzione delle applicazioni Workspace One, c’è una novità chiamata Intelligent Hub: uno strumento di formazione e supporto all’onboarding per i nuovi assunti. La convention di Barcellona è stata anche occasione per ribadire le collaborazioni in corso con Microsoft, collaborazioni che anzi sono state ampliate con vari elementi: una nuova soluzione che combina le funzionalità di VMware Workspace One e Microsoft Endpoint Manager in ambienti Windows 10; nuove funzionalità di migrazione fornite tramite Hcx nel servizio Azure Vmware Solutions; la certificazione e il supporto per Microsoft SQL Server 2019 su vSphere in esecuzione nei data center dei clienti.

 

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