Vodafone porta il 4.5G a 1 gigabit a Roma, Napoli e Palermo
A mesi dal lancio del servizio a 800 Mbps, l'operatore alza ancora il livello di velocità in tre metropoli. Per beneficiarne, tuttavia, serve un Samsung Galaxy S9.
Pubblicato il 26 febbraio 2018 da Redazione

Nel campo delle reti mobili e delle tecnologie di transizione verso il 5G, gli operatori telco fanno a gara ad arrivare per primi. Vodafone ha appena annunciato di aver lanciato, in anticipo sui concorrenti, il primo servizio di rete mobile 4.5G con velocità fino a 1 gigabit al secondo: le città interessate sono Roma, Napoli e Palermo. Nel maggio del 2017 l'operatore aveva inaugurato, invece, il suo servizio 4.5G con velocità fino a 800 Mbps in dieci città ( Firenze, Palermo, Milano, Verona, Torino, Bologna, Napoli, Roma, Genova e Padova), mentre un mese dopo la concorrente Tim aveva introdotto un'offerta 4.5G con velocità massima di 700 Mbps a Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo, Taormina e Giardini-Naxos.
Al di là delle contese sul primato, tutte queste aggiunte rappresentano una tappa verso il futuro servizio a 5G, che è fra l'altro uno dei temi al centro dell'edizione del Mobile World Congress in corso in questi giorni a Barcellona. Va detto che per poter beneficiare della soglia di 1 Gbps, consentita dalla nuova offerta di Vodafone, è necessario possedere un dispositivo di ultima generazione e di fascia alta. Al momento, l'unico smartphone in grado di supportare tali velocità di trasferimento dati su rete mobile è il Galaxy S9 di Samsung, fresco di presentazione e inserito anche nel nuovo catalogo di Vodafone (con apertura dei preordini il primo giorno di marzo).
Lo stato dell'arte, certo, non costa poco: il Galaxy S9 è proposto al prezzo di un centesimo in meno di 900 euro, nella speranza che la più classica tecnica psicologica del marketing (far figurare una cifra più bassa, in questo caso 899,99 euro) serva anche di fronte tali livelli di spesa. In compenso, poter usufruire di 1 gigabit al secondo di dati trasmessi significa, per esempio, poter scaricare un episodio di un telefilm in 25 secondo o un album musicale in un secondo.
Come sottolineato da Vodafone, il 4.5G consente di usufruire di eseguire applicazioni “impegnative” come quelle di realtà virtuale e di collaborazione a mezzo video, che necessitano di tempi di reazione della rete dell'ordine di pochi millesimi di secondo. La nuova rete dell'operatore italiano combina quattro frequenze, tecniche di modulazione evolute e tecniche di trasmissione efficienti come il 4X4 MiMo. Vodafone ha anche fatto sapere di aver raggiunto con il proprio servizio 4G la quasi totalità della popolazione italiana, il 98%, e oltre 7.100 comuni. Per quanto riguarda il 5G, invece, la sperimentazione è già partita nell'area metropolitana di Milano (per cui Vodafone ha vinto il bando promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico), con l'obiettivo di completare la copertura di tre grandi città entro il 2020.
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