Z13, il mainframe Ibm può fare 2,5 miliardi di calcoli al giorno
Il nuovo modello è frutto di cinque anni di sviluppo e di un investimento da 1 miliardo di dollari, e sfrutta 500 brevetti. Lo z13 è il sistema di calcolo più sofisticato mai presentato da Big Blue e, rispetto al passato, raddoppia la velocità della crittografia in tempo reale per transazioni mobile ed progettato per gli analytics.
Pubblicato il 14 gennaio 2015 da Redazione

I numeri dello z13, il nuovo sistema mainframe appena presentato di Ibm, sono mirabolanti. A partire dalla soglia dei 2,5 miliardi di calcoli giornalieri che questo modello – il più sofisticato mai prodotto dall’azienda, a detta della stessa Big Blue – è in grado di eseguire, e passando agli oltre 500 brevetti utilizzati per farlo funzionare, per arrivare al miliardo di dollari di investimento e ai cinque anni di lavoro necessari per svilupparlo. Per la definizione del prodotto, inoltre, Ibm ha collaborato con una sessantina di clienti che hanno messo in luce le proprie esigenze e aspettative.
Dai numeri ai fatti, i vantaggi riguardano la scalabilità, capacità di processare informazioni in modo più veloce (per esempio, dimezzando i tempi della crittografia in real time) e di gestire facilmente analytics di diverso tipo (su dati strutturati e non, e in particolare per attività di rilevamento delle frodi). Nelle parole di Ibm, lo z13 risponde “alle aspettative di velocità e sicurezza delle imprese che devono gestire trilioni di transazioni dell’economia mobile”.
Questo modello, rispetto ai precedenti mainframe in commercio, grazie a nuovi brevetti raddoppia la velocità delle tecnologie di crittografia in tempo reale usate per la trasmissione dati su reti o da dispositivi mobili, migliorando la user experience (o la customer experience, nel caso di applicazioni di aziende, retailer, servizi commerciali).
I 2,5 miliardi di transazioni che, potenzialmente, è in grado di eseguire sono una sorta di “assicurazione sul futuro” per le aziende. Questa soglia corrisponde al volume di transazioni di cento Cyber Monday al giorno per tutti i giorni dell’anno, e se sembra troppo basi pensare che le transazioni mobile arriveranno (secondo una ricerca di Ibm) a 40 migliaia di miliardi al giorno entro il 2025.
Lo z13 è anche il primo mainframe con funzionalità di analytics incorporate e, secondo il vendor, può fornire informazioni analitiche a una velocità 17 volte superiore rispetto agli altri sistemi; supporta Hadoop per l’analisi dei dati non strutturati e migliora anche le prestazioni sui carichi di lavoro impegnativi dal punto di vista matematico. Ibm, inoltre, ha integrato nel sistema una funzionalità di scoring in tempo reale, utile per il rilevamento delle frodi “sul 100% delle transazioni aziendali di un cliente”.
Il sistema è basato su processori otto-core realizzati con tecnologia produttiva a 22 nanometri e, nella configurazione più elevata, può contare fino a 141 core e operare a una frequenza di 5 GHz. Ibm sottolinea come il microprocessore utilizzato dallo z13 sia “il più veloce del mondo, due volte più veloce dei più comuni processori di server”. La scalabilità di questo modello, di tipo orizzontale, permette di gestire fino a un massimo di 8mila server virtuali, cioè 50 per core.
Sempre a detta di Ibm, utilizzando questo mainframe per far girare applicazioni cloud invece che un ambiente di server x86 o distribuiti si può dimezzare il costo di gestione e aumentare le prestazioni di quasi il 30%.
L’azienda di Armonk ha anche presentato un’anteprima del nuovo software z/OS, che fornisce funzionalità avanzate di analytics e data serving. Il nuovo sistema operativo espande la capacità di z13 di elaborare analytics in-memory e di fornire l’analisi sulle transazioni mobile.
IBM
- Quale cloud per le aziende e la Pubblica Amministrazione italiana?
- Conti in crescita per Ibm, il ritiro dalla Russia non fa paura
- La complessità del multicloud non è più un problema con Ibm
- Ibm e Sap, nuova offerta congiunta per la migrazione in cloud
- Analytics per la sostenibilità, Ibm acquisisce Envizi
NEWS
- Multicloud pronto a(quasi) raddoppiare nel giro di un triennio
- Un binomio forte: tecnologia gestionale e finanza agevolata
- Rainer Stiller diventa chief marketing officer di Vertiv
- Lo storage di Huawei pensa anche alle applicazioni del futuro
- Firewall di rete Fortinet per filiali, campus e data center ibridi