L’intelligenza artificiale, in particolare l’Agentic AI, è protagonista di quest’edizione di “Aws re:Invent”, l’annuale conferenza di Amazon Web Services in corso a Las Vegas, tra annunci di prodotto, aggiornamenti del programma partner e testimonianze su casi d’uso e collaborazioni (anche con la rivale Google Cloud). Una prima novità è l’aggiornamento di Aws Transform, un servizio basato su intelligenza artificiale agentica per la modernizzazione delle applicazioni legacy Windows .NET, dei sistemi Vmware e dei mainframe.
A detta di Amazon, questo servizio ha già aiutato i clienti a velocizzare di quattro volte le attività di modernizzazione applicativa. Un prodotto come questo è necessario, ha spiegato Aws, perché nella maggior parte delle aziende i team di sviluppatori e informatici perdono il 30% del loro tempo in attività manuali, prive di valore aggiunto.
Ora si va oltre: le nuove capacità “agentiche” di Aws Transform permettono di accelerare anche di cinque volte la modernizzazione di applicazioni e codice, con qualsiasi Api, all’interno di qualsiasi framework, runtime, architettura e linguaggio (non solo i più diffusi, ma anche quelli specifici della singola azienda). Il servizio ora include alcune “trasformazioni predefinite” per percorsi frequenti, come per esempio gli aggiornamenti di Java, Node.js e Python upgrades. Inoltre è possibile definire delle “trasformazioni personalizzate” per task specifici, con vantaggi di ripetibilità e costanza dei risultati.
Con questi strumenti è possibile, a detta di Aws, non solo velocizzare il lavoro di modernizzazione del codice e delle applicazioni, ma anche ottenere risultati di elevata qualità. L’agente AI che applica le trasformazioni cattura feedback in automatico, utilizzandoli per migliorare e diventare sempre più affidabile ed efficiente. Stanno già usando AwsTransform clienti come Experian, QAD, Teamfront, Thomson Reuters, Verisk ed Air Canada. Quest’ulltima, in particolare, per un suo progetto interno ha potuto risparmiare l’80% del tempo e dei costi inizialmente previsti.
Più intelligenza artificiale in Amazon Connect
Sono ben 29 le nuove capacità introdotte in Amazon Connect, il software di contact center in cloud di Aws. Diverse le capacità di intelligenza artificiale aggiunte: dagli assisstenti virtuali a supporto del personale addetto al servizio clienti, a nuovi agenti AI che comprendono il contesto e il sentiment delle richieste dei clienti e che possono prendere decisioni e agire in autonomia (per esempio, compiere azioni di routine o preparare documentazione).
Un legame diretto con Google Cloud
Tra gli annunci di Las Vegas, ha fatto soprattutto notizia la novità tecnologica che lega Aws e Google Cloud. Si tratta di Interconnect - Multicloud, una soluzione di Aws che permette di creare, rapidamente, delle connessioni private ad alta larghezza di banda tra Aws e Google Cloud. Questa è solo una faccia della medaglia: l’altra è Cross-Cloud Interconnect, la speculare soluzione di Google Cloud. Insieme, i due hyperscaler hanno introdotto una specifica aperta per l'interoperabilità di rete, in modo da semplificare la connettività e le configurazioni in ambienti multicloud. In pratica, per collegare i diversi cloud a cui si appoggia, l’azienda cliente non dovrà più impostare manualmente le componenti di networking, incluse le connessioni fisiche: il tutto verrà gestito via software.
“Integrando Aws con l’architettura Cross-Cloud Network di Google Cloud, astraiamo la complessità della connettività fisica, dell’indirizzamento di rete e delle regole di routing”, si legge in un blogpost firmato a quattro mani da Rob Enns, general manager cloud networking di Google Cloud, e da Robert Kennedy, vice president network services di Aws. “I clienti non dovranno più aspettare settimane per il provisioning del circuito: possono fare provisioning on demand della banda dedicata e creare una connessione impiegando minuti, tramite la console cloud o l’API di loro preferenza”. Nel corso del 2026 la specifica sarà estesa a Microsoft Azure, completando la triade dei principali hyperscaler.
A proposito di collaborazioni tecnologiche, c’è anche una notizia che riguarda CrowdStrike. L’azienda di cybersicurezza ha integrato nel cloud di Aws le proprie soluzioni, ora disponibili nel marketplace di Amazon Web Services, con nuove opzioni di consumo. Viene proposta, fra le altre cose, una versione migliorata di SaaS Quick Launch per Falcon Next-Gen Siem, con configurazioni automatizzate e accesso “pay-as-you-go”. Falcon Cloud Security è ora disponibile anch’esso su base “pay-as-you-go”. Accenture è il primo system integrator a proporre Falcon Next-Gen Siem su Aws.