06/09/2024 di redazione

External Risk Management, Check Point si potenzia con Cyberint

Nuova acquisizione per il colosso del software di sicurezza informatica, che potrà espandere i propri servizi di threat intelligence e Security Operations Center.

Check Point si prepara a potenziare la propria offerta di servizi e soluzioni di Security Operations Center, garantendo una più ampia protezione dalle minacce di vario tipo, quelle interne e quelle esterne. Si occupa proprio di External Risk Management l’azienda su cui Check Point ha messo gli occhi e che presto acquisirà: Cyberint

Fondata nel 2010, la società conta oltre 170 dipendenti sparsi tra diverse sedi in Israele, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Singapore. Cyberint propone servizi per la mitigazione del rischio pre e post attacco, dalla threat intelligence al rilevamento del phishing, fino alla scoperta di data leak nel Dark Web conseguenti ad violazioni o a truffe già avvenute. Cyberint monitora il Dark Web ma anche i social media, spesso luogo di attività malevole come lo “studio” e l’ingaggio della vittima da parte degli attaccanti.

L’accordo definitivo di acquisizione è stato firmato, per un valore economico non comunicato, mentre sappiamo che la chiusura dell’operazione è attesa entro la fine dell’anno solare. Con questo investimento Check Point potrà potenziare i propri servizi Soc ed espandere le soluzioni di Managed Threat Intelligence. In particolare, le funzionalità di Cyberint saranno integrate nella Check Point Infinity Platform per la prevenzione collaborativa delle minacce, oltre a essere disponibili come servizio gestito attraverso i Check Point Infinity Platform Services.

“Il furto di credenziali, siti web fasulli progettati a scopo malevolo sono oggi incredibilmente diffusi, con oltre il 90% delle organizzazioni che si trovano ad affrontare questo genere di minacce”, ha detto Yochai Corem, Ceo di Cyberint. “Ciò evidenzia l'urgente necessità di intelligence in tempo reale e di strategie di difesa proattive, che la nostra tecnologia è in grado di offrire mitigando le minacce in modo efficace”.  

“Siamo lieti di accogliere Cyberint all’interno di Check Point”, ha commentato Sharon Schusheim, chief services officer di Check Point. “La loro soluzione si allinea perfettamente alla nostra visione di prevenzione collaborativa delle minacce e migliora le nostre capacità di Soc. Saremo in grado di trasformare i rischi identificati in azioni preventive autonome e di lavorare in modo collaborativo attraverso Check Point e i prodotti di sicurezza di terze parti per contenere gli asset compromessi e mitigare l’esposizione esterna”.

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