05/12/2011 di Redazione

Acer tornerà in utile a inizio 2012, con gli ultrabook

Il problemi dell'inventario europeo sono stati risolti, i nuovi portatili promettono vendite boom: il produttore taiwanese, parole del presidente Jim Wong, tornerà in attivo nel quarto trimestre 2011 e nel 2012 si riprenderà la seconda posizione nel merca

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Acer tornerà all'utile questo trimestre: è la promessa fatta dal presidente Jim Wong, in virtù del fatto che l'azienda taiwanese ha esaurito le scorte in eccedenza e ha ammortizzato le perdite accumulate nei due trimestri precedenti. La fiducia di Wong è riposta nell'andamento positivo delle vendite degli ultrabook, che sono stimate in una cifra compresa fra 250 e 300 mila unità in questo trimestre.

Acer intende tornare al secondo posto nel mercato dei pc - La chiave del ritorno al successo sono gli ultrabook

Dato che gli ultrabook non installano dischi fissi tradizionali ma unità SSD, questa categoria di prodotti dovrebbe essere al riparo dalla carenza di disponibilità dei componenti che ha seguito l'inondazione in Thailandia. L'assemblaggio è inoltre effettuato in Cina, quindi a fronte di una scarsa disponibilità di prodotti tradizionali, saranno in commercio ultrabook in abbondanza.

In seguito all'annuncio le azioni di Acer sono salite dello 0,3 per cento alla chiusura di Taipei, fissandosi al valore di a 33,50 dollari taiwanesi, con un crollo del 63 per cento su piano annuo. L'azienda era arrivata ad affermarsi come il secondo produttore mondiale di computer, ma nell'ultimo anno ha perso soldi e quote di mercato a causa del successo dei concorrenti e della svalutazione dei migliaia di notebook emersi dall'inventario dei magazzini europei.

Secondo Wong gli investimenti che l'azienda sta facendo in la Cina aiuteranno a risalire al secondo posto della classifica globale già dal prossimo anno. Purtroppo sembra che il manager orientale non abbia fatto i conti con Lenovo, che nel frattempo ha fatto i fuochi d'artificio nella stessa Cina che vorrebbe riconquistare Acer, portando via il secondo posto a Dell e candidandosi come prossimo leader della classifica.

Il mercato si è evoluto rispetto al periodo d'oro di Acer, in primis a causa della crisi nei mercati occidentali, che ha penalizzato Dell negli Stati Uniti e Acer in Europa. Inoltre sono emersi nuovi marchi come Lenovo, che ha acquisito una quantità interessante di quote di mercato grazie a Medion in Europa e alla partnership con NEC in oriente.

Da Acer ci si aspetta una perdita di 12 milioni di dollari taiwanesi per il quarto trimestre, e solo una parte degli analisti contattati da Bloomberg confida in possibili profitti, ma ci auguriamo che se non sarà per il trimestre in corso, almeno le buone notizie arrivino per il 2012, per il bene della concorrenza e per garantire a tutti i livelli una scelta ampia e variegata di prodotti.


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