02/10/2018 di Redazione

Analisti: Samsung ha superato la vetta, ora prezzi dei chip in calo

Secondo gli analisti, dopo due anni di crescita della domanda ora il mercato dei chip di memoria invertirà la tendenza. L’azienda sudcoreana ridurrà i prezzi ma conserverà marginalità.

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Il picco dei ricavi sulla vendita di chip di memoria è stato raggiunto, ora si scenderà. Ma Samsung saprà gestire bene questa nuova fase. Così scommettono gli analisti, in attesa della pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre: il poll di 15 esperti di Refinitiv, si legge su Reuters,  ipotizza per la società sudcoreana un incremento dei profitti operativi del 18% anno su anno (per un valore di circa 15,5 miliardi di dollari) e una crescita di fatturato pari al 3,7%. Tra inizio luglio e fine settembre, secondo questa analisi, Samsung ha toccato la vetta in quanto a marginalità sulla produzione di semiconduttori, dopo due anni di prezzi in ascesa a causa della forte domanda. Questo ha favorito il generale buon andamento del business, dato che dai semiconduttori la società deriva l’80% dei profitti operativi.

 

Da adesso in poi, però, gli equilibri cambieranno. Come già pronosticato da altri analisti, Samsung potrebbe ridurre i volumi di produzione e cercare un compromesso sui prezzi con cui si proporrà agli Oem. D’altra parte alcuni segnali sono già emersi: per i componenti Nand, per esempio, nel periodo di luglio, agosto e settembre il prezzo medio si è dimezzato rispetto al terzo trimestre del 2017 a causa del surplus di offerta. Per i componenti Dram, invece, l’estate ha portato ancora dei rialzi (+14% anno su anno) ma nei prossimi mesi, secondo gli analisti, anch’essi vedranno calare il proprio valore.

 

A partire dal quarto trimestre”, commenta Eo Kyu-jin, analista di eBest Investment & Securities, “credo che i prezzi delle memorie Dram scenderanno di circa il 10%. Questo colpirà i margini operativi di Samsung”. Ma non subito. Nel trimestre di ottobre, novembre e dicembre è attesa ancora una crescita del 12% anno su anno per questo indicatore, mentre nella prima metà del 2019 l’andamento sarà piatto e poi, nella seconda, i profitti diminuiranno lievemente. “Nonostante il calo del prezzo di vendita medio, i chip di memoria di Samsung frutteranno ancora solidi profitti grazie a misure di contenimento dei costi”, spiega Avril Wu, senior research director di DRAMeXchange.

 

All’azienda faranno gioco i rialzi dei prezzi dei display di grandi dimensioni e l’aumento di domanda per i pannelli Oled, conseguente al lancio e alla produzione dei nuovi iPhone XS di Apple. La vendita di Oled, tuttavia, negli anni a venire non sarà una strada spianata perché aumenterà la concorrenza dei player cinesi e sudcoreani. Per la vendita di smartphone, infine, si prospettano ancora tempi difficili a causa della maturità di molti mercati, ormai poco dinamici, e delle elevate spese di marketing riservate ai Galaxy Note.

 

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