Google colpisce, ma Apple non rimane a guardare. Big G ha rilasciato in queste ore l’ultima anteprima per sviluppatori di Android 7.0 Nougat e la Mela le è corsa dietro, pubblicando la terza serie di beta per tutte le principali piattaforme del proprio mondo: iOs, macOs, tvOs e watchOs dovranno vedere la luce in versione definitiva a settembre. Andiamo con ordine. Il colosso di Cupertino ha messo a disposizione per tutti (anche i non sviluppatori) la prima beta di iOs 10 il 7 luglio scorso. Ma l’aggiornamento di ieri non è ancora disponibile tramite il canale Beta Software Program, perché l’update, come da pratica consolidata, viene innanzitutto rilasciato solo per gli sviluppatori con un account a pagamento (99 dollari l’anno). Dopo i primi test (quasi) pubblici il software viene poi dato in pasto a chiunque lo voglia provare.
Questo vale anche per macOs, che durante la Worldwide Developer Conference di giugno è stato ribattezzato Sierra e ha perso la “X” che aveva contraddistinto le distribuzioni del sistema operativo dal 2001 in poi. Tra le novità principali di iOs 10 vanno citate sicuramente le evoluzioni che contraddistingueranno Siri il quale, tra le altre cose, potrà essere integrato dagli sviluppatori nelle proprie applicazioni in modo nativo.
E Siri sarà sempre il protagonista anche su macOs Sierra in quanto, per la prima volta, sarà possibile “parlare” al proprio computer e sfruttare tutte le funzionalità vocali messe a disposizione dall’assistente smart sviluppato da Apple. Ma anche watchOs 3 riceverà aggiornamenti corposi. Il software per gli orologi intelligenti della Mela presenterà, tra le altre cose, la funzionalità Dock: consentirà una navigazione più facile tra le app installate sul Watch, mostrando anche gli applicativi preferiti.
Inoltre, il software preposto al monitoraggio dell’attività fisica permetterà di condividere e confrontare i propri progressi con quelli di amici e parenti. Questa funzionalità sarà collegata all’app Messaggi, per consentire agli utenti di inviare Sms di incoraggiamento agli altri. Infine, Apple ha svelato anche la terza beta di tvOs 10: il sistema operativo per il televisore di Cupertino riceverà una dark mode, una nuova opzione di login con autenticazione unica per tutte le app e la possibilità di trasformare la Tv in un hub Homekit.
macOs Sierra supporterà l'assistente vocale Siri
Forse anche sull’onda di questi annunci, dopo settimane di incertezza il titolo della Mela è tornato a splendere. A Wall Street le azioni hanno superato quota 100 dollari per la prima volta dal 6 giugno scorso, quando avevano toccato i 92 dollari. Le prestazioni del ticket Aapl hanno contribuito a far salire anche l’indice Dow Jones. Il titolo di Cupertino è in costante declino sin dalla seconda metà del 2015, quando valeva circa 132 dollari, tranne per un periodo compreso tra marzo e aprile di quest’anno.
Apple pubblicherà i conti del terzo trimestre dell’anno fiscale 2016 il prossimo 26 luglio. Secondo la guidance riportata dalla Mela nell’ultima trimestrale, i numeri sveleranno un declino del fatturato anno su anno: il giro d’affari globale dovrebbe attestarsi tra i 41 e i 43 miliardi di dollari, in flessione del 18 per cento rispetto ai 49,6 miliardi dello stesso periodo del 2015.