11/08/2015 di Redazione

Colpo di scena di Google: è una lettera di Alphabet, nuova società

Il colosso di Mountain View si trasforma in una holding che contiene al suo interno Google Inc. A quest’ultima, ora guidata da Sundar Pichai nel ruolo di Ceo, rimane il core business del motore di ricerca e dei servizi Web, mentre i progetti sperimentali

immagine.jpg

Google stupisce tutti e riorganizza le sue multiformi attività sotto un nuovo nome, Alphabet. Un’azienda che è una collezione di aziende, contenente – al pari dell’alfabeto – tante “lettere”. La vecchia Google Inc non scompare ma diventa appunto una componente, la principale, della nuova società: qui resterà il core business del motore di ricerca, della pubblicità e dei servizi online, come Maps, Now e YouTube, ma anche i sistemi operativi Android e Chrome OS. Attività che oggi rappresentano la quasi totalità dei 66 miliardi di fatturato raccolti nel 2014 (basti pensare che l’89% del giro d’affari deriva dal solo advertising). Il risultato è un’azienda più snella che opererà come sussidiaria di Alphabet e che sarà guidata da Sundar Pichai (già vice president di Android, Chrome e App) nel ruolo di Ceo.

Per lui, nel blogpost che annuncia la riorganizzazione, Larry Page ha speso parole entusiastiche: “Mi sento molto fortunato ad avere una persona di tale talento a capo di una Google un po’ dimagrita, e questo mi permette di avere più tempo per continuare a scalare le nostre aspirazioni”. Che sono, anche, quelle di tutto ciò che non è core business: le automobili driverless, i dispositivi indossabili, la telefonia, la missione di una copertura Internet globale attraverso le mongolfiere, l’innovazione per il settore medico e altro ancora. Progetti su cui gli investitori avevano sollevato alcune perplessità a causa degli elevati costi e del non chiaro ritorno economico immediato.

 

Sundar Pitchai, nominato Ceo di Google Inc

 

Nel blogpost, Page cita infatti fra gli obiettivi della riorganizzazione il “miglioramento della trasparenza e della supervisione su ciò che facciamo”, ma parla anche di maggiore libertà d’azione “perché possiamo gestire in modo indipendente attività che non sono strettamente legate fra loro”. Il modello manageriale sarà quello di “avere un amministratore delegato forte a capo di ciascun business, con me e Sergey a loro disposizione in caso di necessità”.

"La G sta per Google”, sottolinea il Ceo. “Come io e Sergey abbiamo scritto undici anni fa, Google non è una società convenzionale. E non vogliamo che lo diventi”. Alla loro nascita, molti dei progetti apparivano come delle “follie”, che però a distanza di anni sono diventati servizi con miliardi di utilizzatori, quali Google Maps, YouTube, Chrome e Android. “Non ci siamo fermati”, ribadisce Page. “Ancora oggi cerchiamo di fare cose che agli sembrano folli, ma di cui siamo entusiasti”.

All’interno di Alphabet, se “Google è la G”, come scrive Larry Page, le altre lettere saranno Google X e i Life Sciences (da cui sono nati di Google Glass e il prototipo di lenti a contatto smart), Calico (California Life Company, società che si occupa di ricerca contro l’invecchiamento e le malattie senili), Google Fiber (per i servizi Internet a banda ultralarga), Google Auto (per le vetture driverless) e ancora Google Ventures e Capital, rispettivamente la società di venture capital e di private equity del gruppo.

 

I palloni aerostatici di Project Loon, una delle attività scorporate da Google Inc

 

La nuova holding sarà guidata dai due fondatori di Google, cioè da Larry Page in qualità di amministratore delegato e da Sergey Brin in qualità di presidente. Il recente acquisto, ex di Morgan Stanley, Ruth Porat rimarrà direttore finanziario di Google Inc e anche dell’intero gruppo. Che cosa cambia in Borsa? “Alphabet Inc. rimpiazzerà Google Inc. come entità quotata in borsa e tutte le azioni di Google saranno convertite automaticamente nello stesso numero di azioni di Alphabet”, si spiega nel blogpost. Gli investitori hanno reagito bene: al Nasdaq il titolo è salito di quasi il 6%.

 

ARTICOLI CORRELATI