31/10/2019 di Redazione

Conti in calo ma speranze su 5G e Oled per Samsung

La società sudcoreana nel terzo trimestre 2019 ha subito un forte calo dei profitti, anche a causa del calo di prezzi delle memorie. Molte aspettative sono riposte nei futuri Galaxy e negli schermi a maggior valore aggiunto.

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Per Samsung non è una doccia fredda, ma un’amara conferma: i conti del terzo trimestre non sono buoni, e la colpa va in parte alla (già ampiamente prevista) contrazione della domanda di chip di memoria. Proprio nelle memorie e più in generale nei semiconduttori il colosso tecnologico sudcoreano negli ultimi anni aveva trovato linfa, considerando il rallentamento del mercato degli smartphone e la crescente concorrenza cinese. Ora, però, i prezzi lungo la supply chain sono calati e per i produttori come Samsung diventa più difficile generare profitti.

L’azienda, reduce dall’annuncio di diverse novità per sviluppatori software, nel trimestre conclusosi il 30 settembre ha ottenuto ricavi pari a 62.000 miliardi di won sudocoreani (circa 53,52 miliardi di dollari), risultato inferiore del 5% ai 65.460 miliardi di won del terzo trimestre 2018. Il profitto operativo è stato, invece, pari a 7.780 miliardi di won (quai 6,7 miliardi di dollari), cifra inferiore di ben il 55,7% a quella di un anno prima. Superiore, se non altro, a quella del secondo trimestre 2019.

Qualche segnale incoraggiante per il futuro, in realtà, non manca. I conti di Samsung Display hanno beneficiato di un aumento della domanda di schermi Oled, più costosi degli Lcd. Ora, da qui alla fine dell’anno, l’azienda avvierà i primi lavori di sviluppo di nuove generazioni di schermi QD, un progetto per cui saranno investiti 11 miliardi di dollari.

Anche le vendite di smartphone sono in ripresa e lo sono in parte per effetto indiretto delle sanzioni statunitensi sui prodotti cinesi, che hanno dirottato alcuni acquisti da Huawei a Samsung. Nei tre mesi la divisione mobile di Samsung ha ottenuto 2.900 miliardi di won di profitto operativo, crescendo del 31,5% anno su anno. A detta della società, buone soddisfazioni sono giunte dalle vendite di Galaxy Note 10 e di modelli di fascia media della linea Galaxy A. 

E il futuro si prospetta abbastanza roseo: “Le vendite di telefoni 5G nel mondo l’anno prossimo saranno in pieno svolgimento, sostenendo una solida crescita di domanda di chip di memoria”, ha commentato Park Sung-soon, analista di Cape Investment & Securities. Samsung è d’accordo, anche se si esprime con particolare cautela: “Guardando al 2020, ci si aspetta che la domanda dei consumatori per i dispositivi 5G cresca insieme all’espansione delle reti 5G su scala globale, mentre probabilmente la concorrenza rimarrà feroce. L’azienda progetta di offrire un maggior numero di dispositivi 5G e pieghevoli per migliorare la competitività e gettare le basi per un’ulteriore crescita”.

 

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