29/10/2015 di Redazione

Ibm acquista The Weather Company per nutrire Watson di dati

Come parte dell’annunciato investimento da 3 miliardi di dollari nell’Internet of Things, Big Blue acquisirà il colosso delle previsioni meteo, la relativa piattaforma cloud e il suo immenso patrimonio di dati. Potenziando i suoi analytics.

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Il business delle previsioni del tempo interessa a Ibm. L’azienda ha acquisito la maggioranza di The Weather Company, un’autorità nel campo della meteorologia, con cui Big Blue già aveva annunciato una partnership la scorsa primavera. I termini finanziari non sono stati svelati, anche se il Wall Street Journal indica una cifra intorno ai 2 miliardi di dollari. L’acquisizione, comunicata ufficialmente e destinata a chiudersi nel primo trimestre del 2016, riguarderà la divisione b2b, la piattaforma cloud e i servizi mobile, insieme ai brand Wsi, weather.com, Weather Underground e The Weather Company, mentre le attività televisive di The Weather Channel non saranno acquistate ma usufruiranno di previsioni e dati prodotti da Ibm in base a un accordo di lungo termine.

Ma qual è il punto di contatto fra due realtà apparentemente molto diverse? I dati. Il che significa essenzialmente due cose, ovvero servizi di analytics e Internet of Things. Ibm è interessata al grande patrimonio di dati di una società che fornisce previsioni e allerte meteo su tre miliardi di location, oltre a servizi di altro tipo rivolti a cinquemila clienti nel mondo dei media, dell’aviazione, delle utility, delle assicurazioni e nel settore governativo. Ed è interessata ai suoi clienti, i già citati cinquemila ma anche l’utenza mobile. Per capire l’ampiezza di questo pubblico, basti pensare che negli Stati Uniti l’app di The Weather Company è la quarta più utilizzata (su base giornaliera).

L’acquisizione, dunque, fonderà la piattaforma di analytics e computing cognitivo di Ibm, Watson, con la piattaforma cloud di The Weather Company, in grado di gestire 26 miliardi di richieste quotidiane. Oltre ai prodotti e alle tecnologie della società di previsioni meteo, passeranno a Big Blue anche i suoi data scientist specializzati in meteorologia.

 

 

Il risultato: una nuova divisione di business, la Watson IoT Unit, e una nuova piattaforma, Watson Cloud Platform. In sostanza, un simposio a tre fra la nuvola, gli analytics e l’Internet delle cose (i sensori e tre miliardi di punti di osservazione meteo della società acquisita), nato grazie a buona parte dei 3 miliardi di dollari di investimenti nell’IoT annunciati da Ibm lo scorso marzo.

“Con l’elevatissimo volume di dati della piattaforma di The Weather Company, abbinato al cloud su scala globale e alle sofisticate capacità di computing cognitivo di Watson, non avremo rivali nel campo dell’Internet of Things”, ha dichiarato John Kelly, senior vice president, Solutions Portfolio and Research di Ibm. “Forniremo ai nostri clienti un rilevante vantaggio competitivo, permettendo loro di connettere il business e i dati dei sensori con il meteo e con altre informazioni in tempo reale”.

 

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