19/03/2020 di Redazione

Idc smentisce Samsung: il mercato dei chip risentirà del covid-19

La società di ricerca stima un 80% di probabilità che quest’anno il mercato dei semiconduttori sia in calo come conseguenza della pandemia di coronavirus. Samsung per sé stessa sostiene il contrario .

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Anche i semiconduttori, oltre agli smartphone, quest’anno subiranno l’impatto della pandemia di coronavirus, o almeno è altamente probabile che questo accada. Idc stima intorno all’80% la probabilità che il mercato di Cpu, Gpu, modem cellulari, memorie e dintorni quest’anno subisca un calo rispetto al valore del 2019, anziché crescere del 2% come previsto prima dell’esplosione dell’emergenza sanitaria mondiale. Una visione meno ottimistica di quella espressa qualche giorno fa da Samsung in merito ai ricavi della propria attività legata ai semiconduttori.

“In aggiunta ai costi in termini di vite umane, l’impatto della diffusione del virus sull’economia ha appena iniziato a manifestarsi e ha profonde implicazioni sulla supply chain tecnologica mondiale”, scrivono gli analisti. Come già fatto per stimare l’andamento della spesa Ict mondiale del 2020, Idc ha derivato la previsione da modelli matematici (“scenari”) che impiegano diverse variabili, valutando l’impatto dei “fattori critici” in base a dati sempre aggiornati. Dunque, se è vero che c’è un 80% di probabilità di calo del mercato a valore, a detta di Idc c’è anche un 20% di possibilità che si verifichi “una veloce e forte ripresa” dagli impatti del coronavirus.

Lo scenario più probabile (54% di possibilità), al momento, è quello di un calo a valore del 6% nel 2020 rispetto al 2019, qualora la supply chain iniziasse a rimettersi in modo entro l’estate grazie alla riapertura delle fabbriche e al ripristino della libera circolazione di persone e merci. In questo caso l’impatto sull’industria dei semiconduttori si potrebbe quantificare in 25,8 miliardi di dollari persi. Ma bisognerà anche considerare le iniziative della sanità pubblica, le conoscenze mediche che si accumuleranno nei prossimi mesi e le azioni politiche di mitigazione dell’impatto economico. In sintesi, spiegaano gli analisti, “su scala globale la crisi del covid-19 è appena cominciata e ci sono troppe variabili per produrre all’istante una singola previsione”.

 

Gli scenari elaborati da Idc

 

“L’emergenza del covid-19”, ha commentato Mario Morales, program vice president, Semiconductors and Enabling Technologies di Idc, “ha portato con sé divieti di circolazione e quarantene, un massiccio rallentamento della supply chain, incertezza nelle Borse, crollo di fiducia nelle aziende e un crescente panico tra le persone. Nonostante queste crescenti incertezze e paure, i fornitori di tecnologia devono continuare a focalizzarsi sui propri investimenti a lungo termine, mantenere i rapporti con i partner e i prospect e guardare a specifici mercati per trovare stabilità. Tecnologie emergenti come il 5G, l’Internet of Things, l’high-performance computing e l’intelligent edge saranno cruciali per la generale riprese del settore tecnologico”.

 

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