Surface Book 2 è quasi pronto al debutto. Il computer di Microsoft, svelato nella prima generazione nel 2015, potrebbe essere svelato in versione aggiornata già a fine marzo o al massimo nei primi giorni di aprile. Ma, come anticipato dalla testata Digitimes, con un netto cambio di design. Non più quindi una configurazione ibrida, con tastiera staccabile, ma un vero e proprio notebook clamshell, caratterizzato anche da un prezzo di ingresso minore rispetto al primo modello. L’obiettivo di Microsoft è cercare di rendere più appetibile il prodotto alle masse, eliminando anche le troppe differenze con la serie Surface Pro. Il rischio, però, è quello di perdere uno degli elementi distintivi del Surface Book.
Il dispositivo, venduto negli Usa a partire da 1.499 dollari (in Italia non è commercializzato), presenta infatti una particolare cerniera che collega schermo e tastiera, chiamata dynamic fulcrum hinge. Un meccanismo che incide sensibilmente sul costo del computer (oltre, ovviamente, a specifiche tecniche di pregio): rimuovendo la cerniera, Microsoft riuscirebbe ad abbattere i prezzi.
Inoltre, non è detto che l’azienda rinunci del tutto al design ibrido, dando comunque la possibilità agli utenti di utilizzare il dispositivo come tablet. Secondo Digitimes, la produzione di massa della seconda generazione di Surface Book sarebbe già iniziata. Il device dovrebbe avere uno schermo da 13,5 pollici, con chassis in una lega di magnesio e alluminio.
Il prezzo potrebbe partire dai mille dollari circa, con un taglio quindi anche del 50 per cento rispetto al modello entry level della prima generazione. Per fare posto ai nuovi arrivati, facendo così spazio in magazzino, Microsoft ha inoltre avviato una politica di taglio dei prezzi dei vecchi notebook. La versione con processori Intel Core i5 e 128 GB di capacità di storage è disponibile a 1.299 dollari, contro i 1.499 precedenti.
La cerniera del Surface Book di Microsoft
Secondo la testata specialistica taiwanese, nel 2016 Microsoft ha venduto soltanto 50mila esemplari di Surface Book. Grazie però al nuovo design, la società potrebbe arrivare quest’anno a consegnare fino al milione e mezzo di dispositivi. Buone notizie anche per i tablet Surface Pro, le cui vendite dovrebbero crescere del 20 per cento anno su anno.