13/11/2017 di Redazione

L'effetto cannibalizzazione dell'iPhone X proseguirà nel 2018

Dopo le difficoltà dell'esordio, a detta dell'analista Ming-Chi Kuo anche nei prossimi mesi le vendite di iPhone 8 saranno penalizzate dal modello top di gamma. Il “melafonino dell'anniversario”.

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Guardando alle difficoltà dell'iPhone 8, si potrebbe forse ricordare a Apple che “il troppo stroppia” o che “chi troppo vuole, nulla stringe”. Sebbene l'azienda vada ammirata per l'audacia di proporre un modello di lusso, evolutissimo e costosissimo, come l'iPhone X, allo stesso tempo non si può non notare l'effetto cannibalizzazione ai danni dell'iPhone 8. Nella sua variante da 4,7 pollici e in quell Plus da 5,5, il melafonino di ottava generazione si è scontrato con dati di vendita deludenti all'esordio e ora si prepara ad affrontare un finale di anno e un 2018 altrettanto difficile. Così ha pronosticato Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities e noto esperto del mondo Apple.

Come riportato da MacRumors, l'analista prevede per l'iPhone X un futuro roseo, almeno nell'immediato: dei 25-27 milioni di terminali prodotti dall'esordio alla fine di quest'anno, un numero compreso fra 22 e 24 milioni troverà casa, acquistato online o in un negozio fisico. Nel primo trimestre del 2018, poi, la produzione aumenterà di una quota compresa fra il 35% e il 45% rispetto al periodo di ottobre, novembre e dicembre 2017. A detta di Kuo, le vendite di questo modello durante il periodo del Capodanno cinese (gennaio) saranno “solide”, e un secondo fattore di successo sarà l'abbandono delle riserve di molti utenti sul nuovo design, che ha fatto scomparire il tasto Home.

Al contrario, secondo la previsione dell'analista nel primo trimestre dell'anno prossimo Apple taglierà pesantemente (del 50% o 60%) la produzione di iPhone 8 da 4,7 pollici, dato che per questo modello la domanda si è rivelata inferiore alle attese. Per l'iPhone 8 Plus, invece, dopo una partenza fiacca le richieste stanno leggermente aumentando. Per assecondare le dinamiche della domanda, alcuni produttori a cui Apple si appoggia, come Foxconn convertiranno parte delle linee di produzione destinandole non più a sfornare iPhone 8, ma iPhone X. Un modo per limitare i danni.

La Mela, intanto, rimane il secondo marchio del mercato smartphone, dietro a Samsung e davanti a Huawei. Secondo i dati di Strategy Analytics, nel terzo trimestre del 2017 gli iPhone hanno ottenuto un market share dell'11,9%, in leggerissimo calo anno-su-anno, ma con un aumento delle unità vendute nei tre mesi (da 45,5 a 46,7 milioni).

 

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