25/10/2017 di Redazione

L'intelligenza artificiale va nel cloud europeo con Ovh e Nvidia

Il provider francese sta per lanciare una nuova offerta infrasfrutturale basata su sistemi di supercalcolo Nvidia con Gpu Tesla che possono supportare attività di deep learning.

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L'intelligenza artificiale può anche risiedere nel cloud, e per le aziende europee presto non dovra necessariamente solcare l'oceano e trovare posto in data center ubicati negli Stati Uniti. Ovh ha annunciato di essere prossimo al lancio di una nuova offerta Infrastructure-as-a-Service, la prima basata sui sistemi Nvidia Dgx-1. L'operatore francese sarà fra i primi a proporre un'opzione cloud “europea” per applicazioni di intelligenza artificiale, incluse quelle di deep learning.

 

L'annuncio di oggi segue di pochi giorni quello del lancio sul cloud pubblico di Ovh di una nuova offerta chiamata Acceleration-as-a-Service e pensata, fra le altre cose, anche per supportare carichi di lavoro basati sul machine learning. In comune, le due novità hanno il fatto di abbassare la soglia di accesso all'intelligenza artificiale, mettendo a disposizione risorse in cloud ed evitando la necessità di costosi acquisti hardware e software. Come tipico della nuvola, si avrà la possibilità di calibrare le risorse affittate in formula “as-a-Service” a seconda delle necessità del momento, e si pagherà in funzione dell'uso effettivo: il costo previsto è di 800 euro ogni 48 ore di utilizzo.

 

Come si diceva, l'offerta IaaS in rampa di lancio (su cui Ovh non ha fornito tempistiche) è basata su una nuova tecnologia hardware di Nvidia, i sistemi di supercalcolo Dgx-1, equipaggiati con acceleratori Gpu Tesla V100. Il cliente acquisterà una soluzione “chiavi in mano”, già pronta all'uso e con un livello di prestazioni quasi equivalente a quello di 800 Cpu”, ha sottolineato Ovh, e “fino a volte più veloci delle generazioni precedenti”. Il sistema è dotato di un registry framework di deep learning basato su container Docker; il software Nvidia integrato è ottimizzato per ridurre del 30% la fase di training degli algoritmi rispetto ai tempi necessari a sistemi di analoga fascia.

 

 

 

Questa proposta è indirizzata a chi voglia eseguire carichi di lavoro di intelligenza artificiale, a intensivo utilizzo di dati, e si presta a testare e sviluppare soluzioni in cui confluiscono Big Data e machine learning. Può essere impiegata, per esempio, per “allenare” le reti neurali artificiali, che imparano a risolvere i problemi elaborando un’enorme quantità di dati e migliorando progressivamente le proprie abilità. Un tipico caso d'uso è l'indicizzazione e interpretazione di dati non strutturati, come i video e le immagini. Più banalmente, è anche possibile sfruttare le nuove macchine Nvidia proposte sul cloud di Ovh per eseguire analytics e attività di Business Intelligence su grandi volumi di dati.

 

 

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