iPhone 5, Samsung Galaxy S III,
HTC One X, HTC Evo 4G LTE, Nokia 920 Lumia: è questa la lista dei telefoni a cui avranno diritto tutti
i dipendenti di Yahoo che lavorano in
USA, sia part time sia a tempo pieno. L'ha comunicato
questa settimana Marissa Mayer, il neo amministratore delegato dell'azienda, nell'ambito
di un programma soprannominato "Yahoo!
telefoni intelligenti, divertimento intelligente".
Yahoo scarica RIM: i dipendenti avranno smartphone Android e iOS
Yahoo, ha precisato la Mayer, si prenderà carico del pagamento delle bollette telefoniche,
comprensive del traffico dati. Le opzioni secondo indiscrezioni hanno fatto felici i lavoratori, e c'è
da crederci dato che tutti i prodotti in elenco sono decisamente lussuosi.
L'altro aspetto della notizia è che prima di questo
cambiamento epocale i dipendenti usavano i BlackBerry, che equivale a dire che
anche Yahoo ha scaricato RIM. Ufficialmente
il motivo è più che valido: "i dipendenti Yahoo devono usare dispositivi
simili ai nostri utenti, in modo che tutti
possano pensare e lavorare come fanno i clienti".
Al di là delle considerazioni sul costo aziendale di questa
iniziativa, l'idea è intelligente: realizzare app web, contenuti pubblicitari e
contenuti per smartphone, l'ideale è usare tutti i giorni i modelli e le
piattaforme più diffuse, in modo da rilevare
gli stessi problemi e le stesse esigenze degli utenti finali.
Per un'azienda che produce contenuti web l'idea è
condivisibile, e non da escludere che la
risonanza della decisione della Mayer porti altre realtà più piccole a seguirne
l'esempio.
Marissa Mayer, il nuovo CEO, reputa che i dipendenti debbano usare gli stessi strumenti degli utenti
La piattaforma proprietaria BlackBerry è quindi nuovamente la
condanna di RIM, che paga il prezzo
della scarsa diffusione consumer al contrario di iOS e Android, che invece detengono
insieme oltre il 50 percento delle quote di mercato negli USA.
Yahoo ha deciso inoltre di dare fiducia a Microsoft, dato che nella lista compare il Lumia 920
di Nokia con Windows Phone. In questo caso probabilmente si è fatto riferimento
alle proiezioni degli analisti più che ai dati attuali di mercato, ma del resto
è attendibile che l'azienda di Redmond avrà un enorme potenziale con il nuovo
sistema operativo mobile.
Lo stesso non vale per RIM: i BlackBerry 10 sono in
imperdonabile ritardo, e nessuno al momento garantisce che la nuova data fissata
per l'annuncio questa volta verrà rispettata. Inoltre si allunga sempre di più la
lista dei clienti che stanno abbandonando la piattaforma canadese in favore di
iOS e Android: difficile pensare che torneranno nel breve termine sui propri
passi.