14/03/2016 di Redazione

La battaglia sulle note di Microsoft prende il via da Office

L’azienda di Redmond ha rilasciato uno strumento per importare su Onenote gli appunti registrati sulla piattaforma concorrente Evernote. Il tool è disponibile in anteprima e richiede almeno Windows 7. Nei prossimi mesi arriverà anche un servizio analogo p

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Microsoft ha deciso di “dichiarare guerra” a Evernote, l’applicazione per prendere appunti e promemoria al volo. Come? Tramite il proprio software analogo, vale a dire Onenote. Il colosso di Redmond ha infatti rilasciato uno strumento per importare i file archiviati su Evernote, invogliando così gli utenti a utilizzare il proprio servizio. Il tool, chiamato “Onenote Importer”, è disponibile in anteprima a questo link. Per rimarcare la differenza con l’applicativo concorrente, Microsoft non si è ovviamente dimenticata di scrivere che Onenote, parte della suite Office, è “completamente gratis”. In realtà, anche la piattaforma sviluppata da Evernote Corporation presenta un pacchetto di funzionalità a costo zero, ma gli account Business arrivano a costare anche 120 euro per utente all’anno. Invece, Office 365 Personal (che include anche i ben più utilizzati Word, Excel e Powerpoint) costa 69 euro per 12 mesi di abbonamento.

Bontà sua, Microsoft ha almeno ammesso che le due piattaforme sono “per molti versi simili”. Per iniziare la migrazione da un servizio all’altro, è necessario disporre di un Pc dotato almeno di Windows 7. Una volta che gli appunti archiviati su Evernote vengono spostati, lo strumento si incarica di sincronizzarli in automatico anche su tutti gli altri dispositivi dove Onenote è presente. Inclusi sistemi Os X, iOs e Android.

Per accelerare il processo di trasferimento, Microsoft consiglia di installare Evernote per Windows. Prima di dare il La all’importazione, è bene assicurarsi che tutti gli ultimi appunti siano stati sincronizzati. All’appello per ora manca quindi un tool per computer Mac, ma il gigante di Redmond ha assicurato che lo strumento verrò rilasciato nei prossimi mesi.

Il punto di forza di Onenote è sicuramente l’integrazione con la suite di produttività di Office, che rende l’applicazione un mezzo comodo per aggiungere in uno spazio virtuale unico varie tipologie di contenuti: testo, immagini, documenti, note scritte a mano (utilizzando per esempio i dispositivi con schermo touch), audio, video e altro ancora. Da qui, tutte le risorse possono essere condivise con i colleghi o utilizzate nuovamente con gli altri software del pacchetto Office.

 

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