11/03/2019 di Redazione

Lg pensa a uno smartphone elastico: depositato il brevetto

Il cellulare potrebbe essere tirato in qualsiasi direzione per ampliare la superficie di schermo disponibile. Per ora la società sudcoreana non avrebbe in cantiere device con schermi flessibili.

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Con l’ultimo brevetto depositato da Lg lo smartphone diventa “elastico”. L’azienda sudcoreana, che al momento non partecipa alla corsa dei cellulari con schermo flessibile, ha sviluppato una tecnologia che permetterebbe di allungare e allargare il dispositivo semplicemente tirandolo. La “manipolazione” del corpo dello smartphone è consentita in qualsiasi direzione, in modo che il device si possa adattare in ogni momento alle esigenze dell’utente. Secondo il brevetto depositato da Lg, le differenze rispetto a un tradizionale cellulare si noterebbero solo sul retro, composto da diverse sezioni che permetterebbero di tirare il dispositivo senza romperlo, aumentando così facilmente la superficie di schermo disponibile.

Ovviamente, trattandosi soltanto di un brevetto, è molto probabile che l’idea di Lg non veda mai la luce. Anche perché, oltre alla complessa ingegnerizzazione hardware che un device di questo genere richiederebbe, si dovrebbe intervenire pesantemente anche sulla componente software. Andrebbe infatti adattato il sistema operativo e la gestione delle applicazioni, che dovrebbero mostrare nuovi dettagli non appena l’utente interviene sul corpo dello smartphone, tirandone una parte.

 

Uno scherma del brevetto depositato da Lg

 

Si vedrà. Al momento il colosso sudcoreano, pur essendo in prima linea nello sviluppo di display flessibili (già impiegati nei televisori e mostrati all’ultimo Ces di Las Vegas), ha deciso di non portare sul mercato cellulari con questo peculiare schermo, andando così in controtendenza rispetto ai competitor. Samsung e Huawei sono già della partita, con altri nomi più o meno noti che sono ormai pronti a scendere in campo. Quanto durerà la resistenza di Lg?

 

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