23/03/2017 di Redazione

LinkedIn farà rassegna stampa con le notizie di tendenza

Il social network inaugura una nuova funzionalità, Trending Storylines: un aggregatore di notizie, scritte da fonti esterne e da un team editoriale interno, e selezionate in base agli interessi dell'utente. Si parte dai Paesi di lingua inglese, con la pre

immagine.jpg

Anche LinkedIn aspira a diventare un editore di notizie. Sul social network debutta, inizialmente solo nei Paesi anglosassoni, una nuova funzionalità chiamata Trending Storylines: un aggregatore di notizie “di tendenza” e di probabile interesse per l'utente, selezionate in base alle sue attività pregresse, ai suoi contatti e ai suggerimenti dell'intelligenza artificiale. La piattaforma 2.0 per professionisti, oggi di proprietà di Microsoft, certo non marcia da sola in un percorso di trasformazione e di allargamento del proprio focus in campo giornalistico: da qualche mese Facebook ha iniziato a dedicarsi al fact checking e allo smascheramento delle bufale, mentre Twitter sta puntando sui contenuti video originali (suoi o degli utenti) con il formato dei Moments.

Ora, dunque, LinkedIn sembra voler trovare un nuovo modo per far crescere il traffico entrando nelle abitudini di consultazione dei suoi 465 milioni di utenti, non solo come luogo di networking e di aggiornamento professionale ma anche come fonte di notizie. Alla sezione Trending Storylines si accede cliccando sulla relativa scheda, con la possibilità di attivare notifiche push sull'applicazione mobile.

Qui compariranno le principali notizie del giorno, riassunte in un breve sommario e seguite da un articolo selezionato da LinkedIn, oltre che da eventuali post e commenti degli utenti. Non manca la possibilità di condividere i contenuti di proprio interesse, anche aggiungendovi commenti e hashtag, così come quella di cercare storie simili a quelle già lette. A detta di TechCrunch, in contatto con il product manager di LinkedIn Tomer Cohen, questa sorta di “rassegna stampa” si concentrerà inizialmente su notizie riguardanti la tecnologia, la finanza e la salute, per poi estendersi ad altre tematiche.

Confluiranno in questa sezione sia contenuti di testate esterne, sia notizie prodotte da un team giornalistico interno, di 24 persone. La selezione delle news da visualizzare dipenderà da un intreccio di fattori: dalla collocazione geografica dell'utente alla lista dei suoi contatti, ma soprattutto varrà la sua cronologia di navigazione ovvero le pagine visitate, i post commentati, le interazioni generate sul social network. Un meccanismo che includerà anche gli algoritmi di machine learning, da sempre attivissimi sulle piattaforme 2.0 e principio cardine delle timeline.

 

 

ARTICOLI CORRELATI