14/05/2015 di Redazione

Lo YotaPhone 2 va in bianco e diventa più economico

Aggiornamento per il cellulare russo: la limited edition perlacea costerà 599 euro, invece che 749. Ma i cambiamenti non riguardano soltanto l’estetica e il prezzo. La Yota Devices ha infatti introdotto Android Lollipop e nuove funzionalità per lo schermo

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Nuova tunica virginale per lo YotaPhone 2. Lo smartphone russo, presentato nella seconda versione a fine 2014, ha ricevuto un bel refresh di stile da parte dei suoi produttori, accompagnato però non solo da ritocchi estetici. L’aggiornamento del cellulare promette anche prestazioni migliori, grazie soprattutto a modifiche lato software. Il “nuovo” YotaPhone 2 presenta infatti una nuova interfaccia utente Yeti dedicata al secondo schermo del dispositivo. La peculiarità di questo telefono, per chi non lo sapesse, è la doppia anima relativa al display: all’Amoled Full Hd da cinque pollici frontale fa compagnia uno schermo posteriore, da 4,7 pollici, realizzato con la tecnologia e-ink con risoluzione di 960 per 540 punti.

Grazie alla “limited edition” dello YotaPhone 2 sarà possibile modificare con maggiore facilità l’aspetto del display posteriore, interagendo con la posizione di app e widget e dell’immagine proiettata come sfondo. Dal punto di vista degli applicativi, la Yota Devices ha aggiunto alcuni software che faciliteranno ad esempio la lettura dei messaggi di posta elettronica. Gli utenti potranno accedere direttamente, passando dalla “porta posteriore”, al proprio account Gmail, scrivere appunti estemporanei usando YotaNotes o verificare la carica del dispositivo, grazie al widget YotaEnergy.

Ma, con tutta probabilità, una delle novità più apprezzate riguarderà il prezzo di vendita, finora uno degli ostacoli maggiori per accedere al prodotto. Lo YotaPhone 2 passerà infatti da 749 a 599 euro. Uno sconto importante che, malgrado il costo ancora sostenuto dello smartphone, potrebbe comunque allargare la platea di potenziali acquirenti.

Il vendor russo, aumentando le potenzialità dello schermo posteriore, si è quindi reso davvero conto della peculiarità unica del dispositivo, vale a dire proprio il doppio display. Non tanto per il vezzo di usufruire senza vincoli di uno o dell’altro, ma della possibilità di aumentare la durata della batteria fino a cento ore di uso intenso dichiarate. Legare gli utenti all’e-ink, migliorando l’esperienza utente, significa ridurre i consumi e aprire la strada a un utilizzo decisamente prolungato del cellulare.

 

 

Infine, la chicca finale è riservata al sistema operativo: Yota Devices ha deciso di abbandonare Android KitKat 4.4 per approdare al più recente Lollipop 5.0. Non cambiano invece le altre principali specifiche tecniche: processore Qualcomm quad-core da 2,2 GHz, 2 GB di Ram, 32 GB di spazio di archiviazione, connettività Lte, una fotocamera da otto e una da 2,1 megapixel.

 

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