22/07/2011 di Redazione

Nokia crolla aspettando Windows Phone

La trimestrale di Nokia avvera tutte le previsioni peggiori: i risultati finanziari sono stati definiti deludenti anche da Elop, che non ha trovato altre parole per commentare una perdita operativa di 487 milioni di euro. Non resta che sperare che Windows

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Le previsioni nefaste per il secondo trimestre di Nokia si sono puntualmente verificate (Nokia taglia l’outlook sui cellulari. E cade in Borsa), e questa volta l'azienda finlandese non riesce a scampare al disastro e a contenere il calo dei profitti com'era invece successo nel primo trimestre del 2001 (Nokia, utili in discesa. Ma Microsoft ripaga). La perdita netta registrata fra aprile e giugno ammonta a 368 milioni di euro, mente la perdita operativa è di 487 milioni di euro.

Nokia

Il calo sul fatturato non è così tragico: 9,275 miliardi di euro, con una perdita del 7% rispetto allo scorso anno, quando si erano registrati 10,003 miliardi di euro. Rispetto al primo trimestre dell'anno fiscale in corso, tuttavia, Nokia ha lasciato sul campo l'11% di fatturato, il che indica che le vendite sono in drastico calo e che l'attesa per i prodotti con Windows Phone è troppo lunga: di questo passo le perdite a fine anno potrebbero essere troppo pesanti.

Nokia ha tentato di rimediare al problema tagliando i prezzi dei suoi prodotti Symbian (Nokia taglia i prezzi di Symbian del 15 percento), ma a quanto pare per ora i risultati sono poco appaganti. Nei tre mesi sotto esame l'azienda ha accusato nel settore smartphone un calo del 33 percento rispetto al primo trimestre, e ha raggranellato un fatturato di 2,638 miliardi di euro. In dettaglio, sono stati venduti solo 16,7 milioni di smartphone: meno di quanti ne abbia venduti Apple. Guardando ai telefoni cellulari, invece, si arriva a 88,5 milioni di unità, con un calo del 25 percento rispetto al trimestre precedente e del 20 percento rispetto allo scorso anno.

Stephen Elop, amministratore delegato di Nokia

La perdita operativa di 487 milioni impressiona, se paragonata con quella di "soli" 227 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Stephone Elop, amministratore delegato, non può certo essere soddisfatto dei risultati, che definisce "chiaramente deludenti" e ammette che "le sfide a cui stiamo facendo fronte in questa nostra trasformazione strategica si sono manifestate in un modo peggiore di quello che ci aspettavamo.

Per il futuro però l'ex di Microsoft si dice fiducioso: "credo che le nostre azioni per mitigarne l'impatto abbiano iniziato ad avere un'influenza positiva sulla salute del nostro business. La cosa più importante è che abbiamo fatto progressi superiori alle attese sui nostri obiettivi strategici". Tra questi, la riduzione di oltre 1 miliardo delle spese operative della divisione Devices & Services per l'anno 2013.

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