18/07/2017 di Redazione

Processori, Samsung potrebbe tornare nelle grazie di Apple

Secondo The Investor la spedizione a Cupertino di Kwon Oh-hyun, co-Ceo del chaebol, ha dato i suoi frutti: il colosso sudcoreano ricomincerà a produrre chip per l’iPhone a partire dal 2018, affiancando quindi Tsmc.

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E se a partire dal 2018 Samsung tornasse a produrre chip per Apple? La bomba l’ha sganciata The Investor, citando fonti anonime. Secondo la testata, il merito della nuova partnership fra i due colossi sarebbe da attribuire soprattutto al lavoro svolto da Kwon Oh-hyun, uno dei co-Ceo di Samsung deputato a curare i rapporti con partner e fornitori in materia di chip e componenti elettronici. Kwon sarebbe riuscito a convincere i dirigenti della Mela lo scorso mese durante una visita a Cupertino. Il plus dell’offerta sudcoreana sarebbe la forte integrazione fra i processori e i display Oled: Samsung è al momento l’unica azienda a fornire ad Apple schermi di questo genere, che vedranno la luce per la prima volta in autunno con l’arrivo dell’iPhone 8.

Fino al 2013 il chaebol è stato uno dei principali produttori dei chip progettati dalla Mela per i propri dispositivi, arrivati oggi al modello A11, per essere poi scaricato dal gruppo californiano in favore della concorrente sudcoreana Tsmc. Un accordo di esclusiva confermato da Apple anche per le prossime due generazioni di cellulari, grazie alla promessa del vendor asiatico di passare a breve al processo produttivo a 7 nanometri. In anticipo, quindi, sugli altri player.

Ma il nuovo accordo, se dovesse trovare conferma, cambierebbe nuovamente le carte in tavola. Secondo le fonti di The Investor, Samsung potrebbe condividere una parte della fornitura di processori già a partire dal melafonino del 2018, interrompendo di fatto il monopolio di Tsmc. I test sui nuovi macchinari per la produzione dei componenti in silicio sarebbero quasi completati e Samsung dovrebbe poi attendere solo l’approvazione qualitativa da Cupertino.

 

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