21/05/2015 di Redazione

Salesforce macina record e punta ai dieci miliardi di fatturato

La società diretta da Benioff ha fatto registrare una trimestrale da record, con entrate pari a 1,51 miliardi di dollari. Risultati superiori alle attese, con utili per azione (non-Gaap) di 16 centesimi, che complicheranno non poco la vita dei “pretendent

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Salesforce vola sempre più in alto, con un’altra trimestrale da ricordare. La compagnia diretta da Marc Benioff, da qualche tempo al centro di continue indiscrezioni su possibili acquisizioni, ha registrato nel Q1 dell’anno fiscale 2016 1,51 miliardi di dollari di fatturato, in aumento del 23 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un risultato superiore addirittura alle previsioni degli analisti, che si erano fermati a 1,50 miliardi. In termini di utili per azione, Salesforce ha segnato 0,16 dollari secondo criteri non-Gaap, che scendono a un centesimo con principi Gaap. Considerando tutto l’anno fiscale, il colosso del Crm prevede di arrivare fino a 6,55 miliardi di fatturato complessivo, con una crescita oscillante tra il 21 e il 22 per cento.

“Il nostro obiettivo è diventare la compagnia più veloce al mondo a raggiungere i dieci miliardi di fatturato annuo”, ha dichiarato un raggiante Benioff. E i motivi di soddisfazione ci sono sicuramente tutti. Analizzando nel dettaglio le entrate, si scopre come 1,41 miliardi siano dovuti alle licenze e all’assistenza, mentre 106 milioni siano stati fatturati per servizi professionali e per altre tipologie di prodotti.

Il flusso operativo di cassa si è attestato sui 731 milioni di euro, con un incremento del 54 per cento su base annua. Questi risultati, ancora una volta impressionanti, hanno fatto balzare verso l’alto il titolo di Salesforce in borsa, salito del tre per cento subito dopo l’annuncio della trimestrale. Un valore borsistico, quello della società, che nelle ultime settimane ha risentito in modo determinante delle speculazioni sull’eventuale cessione.

Alla fine di aprile, ad esempio, il titolo è schizzato di undici punti in seguito alle indiscrezioni, che volevano Oracle o Microsoft come principali pretendenti al trono. L’azienda specializzata in database ha infatti assunto consulenti finanziari, probabilmente per valutare la migliore strategia da mettere in campo. Sono in molti a puntare su Big Red, in particolar modo per la sua imponente disponibilità economica.

 

Fonte: Salesforce

 

Le voci di corridoio che guardavano invece al colosso di Redmond sono state al momento zittite, perché la compagnia guidata da Satya Nadella ha fatto sapere di non avere avviato ancora alcuna trattativa. Se il matrimonio si farà, insomma, non sarà adesso, e il motivo è facilmente intuibile: troppo elevata, al momento, la cifra da mettere sul piatto per portarsi a casa Salesforce, che presenta una capitalizzazione di 47,1 miliardi di dollari. E con trimestrali del genere, la sfida sarà ancora più ardua.

 

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