Nessuna proposta di acquisto da parte dei sudcoreani, ma arriva una dichiarazione ufficiale dal co-Ceo, J. K. Shin: “C’è spazio per una partnership”. Le due società stanno già lavorando insieme per migliorare Knox, software del colosso asiatico nato per l
L’acquisto forse no, ma l’interesse a lavorare insieme sì. Continuano le voci su una possibile intesa tra Samsung e BlackBerry, dopo la smentita ufficiale dei canadesi di un’offerta da parte dell’azienda asiatica. Non si tratterebbe quindi di un passo così radicale, ma questa volta le indiscrezioni di una probabile collaborazione trovano conferma nelle parole di J. K. Shin, co-Ceo e direttore del settore mobile phone di Samsung. “Vogliamo lavorare con BlackBerry e sviluppare la nostra partnership con loro, non acquistare la società”, ha spiegato il dirigente al Wall Street Journal. Un processo in realtà già avviato, perché a novembre 2014 le due compagnie hanno sancito un accordo per migliorare l’efficacia di Knox, il sistema di sicurezza realizzato dagli asiatici per gli smartphone di fascia alta.
Knox è un progetto su cui Samsung ha puntato e investito molto negli ultimi anni: “Siamo soddisfatti dei progressi e dei risultati ottenuti, inclusa la qualità della sicurezza garantita dall’applicativo. Nel lungo periodo rimarremo quindi impegnati ancora su Knox”, ha dichiarato il colosso sudcoreano. Altre voci sostengono che Samsung fosse interessata ad acquisire i numerosi brevetti targati BlackBerry, ma i vertici aziendali hanno negato questa ipotesi, come riporta il sito 9to5Google.