21/05/2015 di Redazione

Samsung, doccia gelata: i due Galaxy S6 vendono troppo poco

Secondo Forbes, nel primo mese successivo al lancio, sarebbero stati consegnati nel mondo dieci milioni di nuovi top di gamma sudcoreani. Un buon numero, ma gli S5 avevano impiegato 25 giorni per raggiungere questa cifra. Per arrivare a settanta milioni e

immagine.jpg

È questione di alcuni giorni. Una settimana al massimo. Sembra poco, si potrebbe pensare. Ma, per una compagnia destinata a fare grandi numeri in tempi rapidi, è moltissimo. Samsung si è risvegliata con una doccia gelata, perché i nuovi smartphone Galaxy S6 ed S6 Edge non vendono come previsto. Hanno sì sfondato quota dieci milioni in un mese. Ma i predecessori erano stati più veloci: l’S4 aveva impiegato 27 giorni per raggiungere la fatidica cifra, mentre l’S5 era stato ancora più scattante. Venticinque giorni. Fatti due calcoli, il colosso asiatico dovrebbe ora mantenere un ritmo impressionante per raggiungere l’obiettivo minimo di consegne che si era prefissato prima del lancio del nuovo top di gamma. I dirigenti sudcoreani avevano sparato un bel numero: settanta milioni di unità entro la fine del 2015. Considerando che maggio è quasi finito, dovrebbero essere consegnati ogni mese circa 8,6 milioni di pezzi.

Una meta quasi irrealistica, dato che i primi trenta giorni rappresentano il periodo in cui si vende di più. E in casa Samsung lo sanno benissimo, visto che per ora l’indiscrezione è stata stroncata con un classico “no comment”, a quanto riporta Forbes. Ma i tempi stringono anche per un altro, banale, motivo: gli altri concorrenti, Apple su tutti, non hanno certo intenzione di stare a guardare e ne approfitteranno per camminare sul cadavere ancora caldo dell’S6.

Nei prossimi mesi sono infatti attesi altri smartphone per le fasce alte del mercato, che non faranno altro che erodere ulteriori quote ai prodotti Samsung. Tra questi, i tanto attesi iPhone 6S e 6S Plus, previsti per agosto o settembre. Eppure, la casa di Seul aveva scelto di ripensare in modo quasi totale i suoi smartphone più costosi, dopo le cattive notizie arrivate dal fronte vendite nella seconda metà del 2014.

Le performance dell’S5 erano state decisamente sotto le aspettative, con un meno quaranta per cento di pezzi consegnati – nei primi tre mesi dal lancio – rispetto a quanto fatto con il Galaxy S4. Ma oggi si scopre che il penultimo modello, malgrado una prestazione complessiva deludente, è riuscito a fare meglio dell’S6. E l’ultimo smartphone ha addirittura un altro nemico, molto più vicino di quanto sembri.

È la versione Edge, con lo schermo che curva leggermente sui due lati della scocca, che avrebbe incontrato i favori del pubblico molto più del “fratello”. Era stata la stessa Samsung a confermarlo, agli inizi di aprile, dichiarando anche che, visti i maggiori ostacoli costruttivi, non sarebbe stata in grado di mantenere il passo con gli ordini. E che, quindi, si sarebbero verificati ritardi nelle consegne del modello Edge.

 

 

Ma la vera domanda ora è: se complessivamente i nuovi Galaxy hanno venduto in quantità inferiori alle attese, con l’Edge che ha surclassato la versione normale, quanti pezzi dell’S6 “classico” sono stati effettivamente consegnati? La risposta potrà darla ovviamente soltanto Samsung. E, concetto ancora più importante, sarà vedere cosa faranno i sudcoreani con il prossimo top di gamma. Ripenseranno ulteriormente la loro strategia? Torneranno ad affidarsi alle caratteristiche vincenti dell’S5 – come la memoria interna espandibile e una durata maggiore della batteria –, mantenendo però il design accattivante dell’S6? Per saperlo, si dovrà attendere il 2016.

 

ARTICOLI CORRELATI