È un sorpasso che fa male, quello operato da Snapchat ai danni di Twitter. Secondo le stime di Bloomberg, che è entrata in contatto con “persone bene informate” sui fatti, l’applicazione di messaggistica istantanea nata quattro anni fa può contare oggi su circa 150 milioni di utenti attivi ogni giorno, contro i quasi 140 milioni del sito di microblogging. Va sottolineato che i numeri non sono ufficiali, in quanto nessuna delle due aziende li ha mai rivelati. Ma se fossero veri ci troveremmo di fronte a un ulteriore segno della crisi di Twitter, che non riguarda il versante finanziario (almeno secondo gli ultimi contri trimestrali), ma proprio la debole crescita degli iscritti.
Lo scorso dicembre Snapchat, sempre più popolare soprattutto tra i più giovani grazie anche ad alcune caratteristiche peculiari come l’autodistruzione delle fotografie dopo un periodo prestabilito, poteva contare su una community giornaliera di circa 110 milioni di persone. Un balzo in avanti significativo. Il calcolo su base mensile potrebbe però premiare ancora Twitter: secondo gli ultimi dati riportati alla presentazione dei conti trimestrali a fine aprile, il social network azzurro aveva infatti 310 milioni di utenti.
Allora, l’azienda aveva specificato che circa il 44 per cento degli utilizzatori mensili era attivo anche quotidianamente nei primi venti mercati in cui la piattaforma era presente. La società guidata da Jack Dorsey sconta sicuramente un’anzianità di servizio maggiore rispetto a quella di Snapchat: i primi tweet dell’uccellino azzurro sono infatti stati lanciati nel 2006.
E il sito di microblogging può ancora fare affidamento su una community composta da membri davvero influenti: politici, star del cinema e della musica, sportivi, giornalisti e molti altri, che negli anni hanno permesso a Twitter di “fare notizia” e di sostituire spesso le cronache delle classiche testate d’informazione. Ma, col tempo, il social network azzurro è stato surclassato in termini di utilizzatori da tutta la galassia di servizi che orbita attorno a Facebook: Instagram, Messenger e Whatsapp.
E la competizione con la piattaforma blu fondata da Mark Zuckerberg appare sempre più proibitiva, anche per Snapchat. Il colosso di Menlo Park totalizza ormai circa 1,09 miliardi di utilizzatori su base quotidiana (l’84,2 per cento di loro accede al difuori di Stati Uniti e Canada) e 1,65 miliardi al mese. Le persone attive su mobile ogni giorno sono invece 989 milioni.