10/06/2016 di Redazione

Su Facebook le immagini diventano esplorabili a 360° gradi

Sul social network debuttano le fotografie interattive, novaigabili mutando il punto di vista. Una mossa che segue di qualche mese l’introduzione dei video a 360°, che a loro volta inseguivano YouTube. Per catturare scatti esplorabili basta un’app o l’imp

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Oltre a condividere immagini con i nostril contatti, su Facebook potremo permettere loro di immergersi nelle nostre fotografie esplorabili a 360° gradi. Il concetto di immersività, già portato da YouTube e poi dallo stesso social network dentro ai video, ora raggiunge anche i contenuti statici. Che pure troppo statici non sono dal momento che le immagini possono essere visualizzate mutando il punto di vista ottico, un po’ come se l’utente “entrasse” dentro la fotografia. A monte, il contenuto dev’essere catturato in un modo specifico, ovvero utilizzando la modalità panoramica sulla fotocamera dello smartphone oppure un’applicazione mobile ad hoc per gli scatti a 360° o, ancora, una macchina fotografica dotata di questa particolare funzione.

Le foto a 360° saranno esplorabili sia collegandosi a Facebook tramite Pc, sia da smartphone, sia dai visori di realtà virtuale Samsung Gear VR. Segnalate dall’icona di una bussola collocata a destra, le foto compariranno nel News Feed: per “entrare” al loro interno sarà sufficiente cliccare sopra la foto stessa e trascinarla (nel caso si utilizzi un computer) oppure fare un tap e trascinarla o muovere il telefono (se ci si connette via smartphone o tablet).

Bisognerà aspettare qualche giorno afinché il comune utente possa caricare immagini a 360 gradi o visionarle tramite Web o app per iOs e Android (Windows, ancora una volta, è escluso almeno per il momento). La novità ha comunque già fatto la sua comparsa sui profili ufficiali di Facebook di Paul McCartney (con uno scatto catturato durante un concerto), del New York Times (un backstage della Corte Suprema degli Stati Uniti) e della Nasa (l’interno della Stazione Spaziale Internazionale). Mark Zuckerberg, invece, ha postato un panorama di Manhattan.

 

 

 

Vale la pena ricordare come quella della realtà virtuale sia un’opportunità sempre più appetibile non solo per chi produce hardware ma anche per le piattaforme di distribuzione di contenuti. Nella prima categoria spiccano i nomi di Samsung, Sony, Htc e Oculus (e quindi la stessa Facebook, che nel 2014 ha acquisito l’azienda per 2 miliardi di dollari) per quanto riguarda i visori, mentre Go Pro e Nokia Technologies stanno sviluppando modelli di foto/videocamere “sferiche”.

 

Ozo, prodotta da Nokia Tecnologies, cattura immagini, video e suoni a 360 gradi.

 

Secondo le stime della società di ricerca Tractica, fra quattro anni il mercato composto da visori, videocamere 3D, accessori e contenuti arriverà a valere 21,8 miliardi di dollari, crescendo al ritmo del +142% ogni anno a partire dai 108,8 milioni di dollari del 2014. Il valore si sposterà sempre di più dall’hardware alla produzione di contenuti, che a fine decennio rappresenteranno i due terzi del giro d’affari. Ecco allora che le mosse di Facebook e di Google, con la recente intrduzione su YouTube dei video a 360° anche per le dirette streaming, non paiono per nulla azzardate. E non stupisce nemmeno che a Mountain View si stia lavorando per portare funzionalità di realtà virtuale nella prossima versione di Android.

 

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