18/04/2016 di Redazione

La realtà virtuale arriverà sugli smartphone con Android N

La Developer Preview del nuovo sistema operativo contiene alcuni riferimenti a un “VR Helper” e a una “Virtual Reality Mode”. Un’ulteriore conferma, dopo i Cardboard e Project Tango, di quanto Google si stia interessando alla realtà simulata in 3D.

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Android si prepara a farci viaggiare nella realtà virtuale. La prossima versione del sistema di operativo di Google, nota al momento come Android N e già in mano agli sviluppatori, contiene alcuni riferimenti a funzioni di “virtual reality”, come fatto notare da Ars Technica: dal menu delle impostazioni (selezionando “Apps” e poi “Configure apps” e ancora “Special access”) compare una voce indicata come “VR Helper”. Sembra trattarsi di una funzione eseguibile da alcune app, su cui l’utente può dare o meno la sua autorizzazione, come accade normalmente per l’accesso al microfono, alla fotocamera o al Gps.

Specularmente, se ne può dedurre che su Android N gli sviluppatori sogtware potranno inserire all’interno delle loro applicazioni delle funzionalità di realtà virtuale. Un altro riferimento visibile all’interno della Developer Preview del sistema operativo è la voce “Virtual Reality Mode”: forse una modalità che, quando attivata, permette l’esecuzione delle funzioni di realtà virtuale, incluso il “VR Helper”.

Big G non è certo nuova ai temi della tridimensionalità e della realtà simulata. Oltre ai Cardboard, l’azienda ha ideato un kit di sviluppo, Project Tango, adottato per primo da Lenovo: gli smartphone che ne rispettino le specifiche e che siano dotati di un adeguato corredo di sensori e fotocamere potranno rilevare e mappare lo spazio tridimensionale con diverse applicazioni.

 

Google Cardboard

 

Anche nel campo dell’hardware qualcosa bolle in pentola: a febbraio il Wall Street Journal aveva svelato un progetto ancora non ufficiale di Google: lo sviluppo di visori di realtà aumentata che, a differenza dei Cardboard, non necessitano di operare in congiunzione con uno smartphone. Se l’indiscrezione fosse vera, l’azienda di Mountain View starebbe per buttarsi con più decisione nel mercato della realtà virtuale, per competere con i visori di Facebook (Oculus Rift), Samsung (Gear VR), Sony (PlayStation VR), Htc (Vive). L’opportunità, secondo le stime di Tractica, è quella di spartirsi un giro d’affari che nel 2020 sfiorerà i 22 miliardi di dollari.

Fra le altre novità già conosciute, Android N introdurrà il supporto alla grafica Vulkan (utile soprattutto per le applicazioni di gaming) e all’interazione touch sensibile alla pressione del tocco (qualcosa di simile al 3D Touch di iOS). Sono attesi, inoltre, alcuni cambiamenti di interfaccia, nuove emoji e – per il tablet – la possibilità di dividere in due lo schermo durante il multitasking.

 

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