Microsoft non ha ancora dato il tempo al mondo di abituarsi al nuovo ibrido Surface 3, andato a sostituire l’ormai obsoleto Surface 2, che alcune indiscrezioni pubblicate dal sito Slashgear danno per certa la presentazione entro metà maggio del Surface Pro 4. Il quarto arrivato della serie Pro diventerebbe quindi il nuovo tablet top di gamma di Redmond, con un (ipotizzato) display da 12 pollici e risoluzione massima di 2.160 per 1.440 pixel. Dal punto di vista dello schermo, quindi, non cambierebbe nulla rispetto al Surface Pro 3. Le novità dovrebbero riguardare le dimensioni del nuovo prodotto, più sottile del predecessore, ma dallo stesso peso. Inoltre, il Pro 4 potrebbe non presentare nessuna ventola per dissipare il calore e implementare un processore Core i di quinta generazione Broadwell, abbandonando quindi i Core M, scelti per i Surface 3. Si tratterebbe quindi di un aumento di potenza, che dovrebbe però fare i conti con il conseguente surriscaldamento. E, come fanno notare alcuni siti statunitensi, il Surface Pro 3 con Core i7 presentava già non pochi problemi di questo genere, malgrado la presenza della ventola.
L’unica “fuga” di calore sarebbe costituita da piccoli buchi presenti sulla superficie del tablet che, secondo i piani di Microsoft, dovrebbero essere sufficienti per garantire l’usabilità. Ovviamente, si tratta soltanto di congetture, anche se molti osservatori si aspettavano un annuncio ufficiale del prodotto durante l’ultima Microsoft Build, che si è chiusa il primo maggio a San Francisco. Questo perché il Pro 3 è ormai sul mercato da un anno e, nonostante abbia ricevuto consenso unanime, il modello di fascia alta di Redmond aveva bisogno di essere rinnovato.
Un nuovo prodotto potrebbe quindi garantire il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di Microsoft, che vuole vedere in circolazione nel mondo un miliardo di dispositivi con Windows 10 entro l’anno fiscale 2018. Un’affermazione, lanciata sempre dal palco della Build di San Francisco, che ha subito diviso gli analisti. Secondo alcuni si tratta di un traguardo fattibile, con qualche osservatore che parla addirittura di “stime conservative” da parte di Ms, mentre altri sono più scettici.
Gartner prevede la consegna di quasi 423 milioni di dispositivi con Windows entro la fine del 2015, un aumento del 17,4 per cento rispetto al 2014. Il numero, ovviamente, include Pc desktop, laptop, smartphone, tablet e così via. Dati destinati addirittura a raddoppiare nel 2016, che contribuiranno non poco a centrare in pieno l’obiettivo di Redmond. Ad alimentare la crescita sarà soprattutto il mercato consumer dei computer che, sempre secondo Gartner, disporranno per la maggior parte del nuovo ecosistema entro due o tre anni. Quindi, sul versante mobile e nel comparto aziendale la strategia di Ms non dovrebbe dare grandi frutti.
Il tablet Surface 3, presentato da poco da Microsoft
Infatti, secondo Jan Dawson di Jackdaw Research, per smartphone e tablet Redmond potrà fare ben poco, visto che il momento giusto per fare breccia nel mercato è ormai passato da troppo tempo. “Certamente, Microsoft dispone di una buona base di utenti su Pc”, osserva Dawson sul suo blog riferendosi alle possibilità di generare fatturato in questo settore, “ma penso che siano ormai finiti i giorni in cui si potevano monetizzare con facilità i software desktop nel mercato consumer. Le possibilità sono ormai tutte nel comparto degli smartphone, ma qui non riesco a vedere una seria opportunità di successo per Microsoft, schiacciata dalla competizione di Android e iOs”.