02/12/2011 di Redazione

Volunia, l'antiGoogle è italiano anche nel cuore

Volunia è un motore di ricerca di nuova concezione, ideato da Massimo Marchiori, matematico e informatico creatore del motore Hyper Search su cui si basa l'algoritmo di Google. Oltre alla sua creatività, il progetto - nato nel 2008 - conterà su fondi e co

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Il motore di ricerca Volunia, creato dall'italiano Massimo Marchiori, sfrutterà la potenza dei supercomputer di E4 Computer Engineering. L'ambizioso progetto sarà quindi italiano al 100%, e non resta che attendere l'avvio della fase beta per scoprire se ha le carte in regola per sfidare Google o Bing di Microsoft.

Di certo a Marchiori l'esperienza non manca, visto che fu lui a creare il progetto Hyper Search, un algoritmo che fu poi acquistato dalla stessa Google per arricchire quello che oggi è il motore di ricerca più noto al mondo.

Massimo Marchiori presenta Volunia

Analizzare tutto il web e creare risultati rilevanti per una ricerca richiede in primo luogo ingegno, e questo a Marchiori certamente non manca. L'ingegnere ha deciso di proporre un approccio diverso rispetto a quello dell'incumbent nella ricerca; "se Google usa la clava, noi opereremo con il fioretto. Emergeremo grazie alla differenza del nostro motore. E perché Volunia sarà davvero utile alla gente", ha infatti spiegato il moderno inventore.

Ma ci vuole anche potenza, ed è qui che entra in gioco E4 Computer Engineering, unica azienda italiana ad essersi ritagliato un posto nel mondo dei supercomputer, dominato da IBM, Cray e pochi altri. E che proprio pochi giorni fa ha presentato l'E4 VSTONE, un sorprendente "data center da ufficio".

Il progetto di Volunia è nato nel 2008, dall'incontro tra lo stesso Marchiori e Mariano Pireddu, "imprenditore sardo che vanta un'esperienza ultra decennale nell'ambito delle telecomunicazioni e di Internet". Successivamente si è aggiunta l'emiliana E4 Computer Engineering, e così ora il progetto si può fregiare dell'etichetta di "italiano doc".

L'azienda comunque non è stata scelta per sciovinismo, ma perché ha saputo dimostrare di avere i requisiti necessari. Tra i suoi clienti ci sono infatti il Centro Nazionale per la Ricerca e Sviluppo nelle Tecnologie Informatiche e Telematiche e il CERN di Ginevra, il più importante centro di ricerca mondiale, dove l'Azienda ha installato dal 25 al 33% dei sistemi di calcolo e storage del data center.

"L'essere stati scelti da Volunia non può che rappresentare per noi un motivo di orgoglio, anche perché si tratta di un progetto di respiro mondiale, ma al 100% made in Italy.", ha dichiarato Vincenzo Nuti, AD di E4 Computer Engineering, che ha poi concluso: "Siamo certi che le performance e l'affidabilità delle nostre soluzioni non potranno che dare ulteriore spinta a un'iniziativa, che ha tutte le carte in regola per portare l'immagine del nostro Paese nuovamente ai vertici del mercato hi-tech a livello internazionale."

E di certo in questo momento storico all'Italia farebbe un gran bene un progetto internazionale di successo realizzato interamente all'interno dei confini nazionali. I motivi di orgoglio per il nostro Paese recentemente non sono stati molti, e l'eccellenza scientifica deve lottare da anni contro un'umiliante carenza di fondi. Speriamo che il progetto di Marchiori e Pireddu possa dare un nuovo impulso alla passione imprenditoriale nazionale.

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