Fino a oggi la barca sembra andare senza incontrare troppi ostacoli, la domanda ora è: dove riuscirà ad arrivare? A cinque mesi dal lancio, avvenuto il 29 luglio 2015, Windows 10 è stato installato in duecento milioni di dispositivi in tutto il mondo, con un tasso di adozione di circa quaranta milioni di device al mese. Una prestazione nella media, anche se non brillante come l’exploit ottenuto a fine 2009 da Windows 7, ancora oggi il sistema operativo più diffuso al mondo. La versione seven, infatti, secondo cifre fornite da Netmarketshare, trova posto nel 55,7% dei desktop, contro il quasi 10% del “fratello maggiore” Windows 10. Continua a tenere botta invece Windows Xp con l’11% circa, malgrado questa release non sia più supportata da Microsoft. Al terzo posto si trova Windows 8.1, con il 10,3%. Continuando di questo passo, l’obiettivo minimo fissato nei mesi scorsi da Satya Nadella, raggiungere cioè un miliardo di dispositivi in tre anni, potrebbe essere raggiunto addirittura a luglio 2017, a due anni esatti dal lancio della release 10.
Fissando l’orizzonte più vicino, invece, la stima di 358 milioni di Pc da raggiungere entro il primo anno potrebbe essere facilmente superata: questa cifra era circolata in rete a inizio 2015 e la sua concretezza era stata rafforzata dalla notizia della gratuità, per un anno, dell’aggiornamento a Windows 10. Ma un’altra incognita sul futuro del sistema operativo è proprio questa: quanto ha pesato in questi primi cinque mesi la possibilità di effettuare l’upgrade senza sborsare un centesimo?
Probabilmente parecchio. Microsoft dovrà quindi essere in grado di capitalizzare questa caratteristica vincente anche nei sette mesi che restano da oggi a luglio 2016. Secondo Forbes, la “popolarità” di Windows 10 tra gli utenti è aumentata soprattutto a novembre 2015, quando il colosso di Redmond ha rilasciato il primo aggiornamento di peso, definito “November update”, che ha messo a disposizione miglioramenti dal punto di vista della velocità di sistema, di Cortana e del browser Edge.
L’arrivo, sembra ormai imminente, di Windows 10 anche in versione mobile dovrebbe rappresentare infine un’ulteriore spinta in avanti. Non si conosce ancora una data ufficiale di lancio, ma secondo le indiscrezioni che circolano sul Web la release del sistema operativo per smartphone Lumia potrebbe essere distribuita già entro la fine di gennaio o al massimo entro la prima metà di febbraio 2016. I cellulari interessati saranno soltanto quelli dotati di almeno 8 GB di memoria interna, vale a dire i seguenti modelli: Lumia 430, Lumia 435, Lumia 532, Lumia 535, Lumia 540, Lumia 635 (1 GB Ram), Lumia 640 e 640 Xl, Lumia 735, Lumia 830 e Lumia 930. I nuovi Lumia 950 e 950 Xl vengono invece già consegnati con Windows 10.