Microsoft ha annunciato l'acquisizione di InMage, un'azienda specializzata nelle soluzioni cloud-based di business continuity, che fornisce strumenti di migrazione al cloud privato e pubblico, oltre a soluzioni di backup e disaster recovery per le aziende con servizio 24 × 7. Si tratta di una soluzione autonoma con architettura scalabile, che integra risorse di elaborazione, rete e storage per ottenere implementazioni rapide. La soluzione riduce notevolmente i costi e i tempi operativi rispetto ai prodotti concorrenti.
Con la sua acquisizione, Microsoft molto probabilmente sta cercando di rendere più appetibile Azure come soluzione per il disaster recovery di ogni server enterprise a livello globale.
Brad Anderson, VP di Microsoft, ha spiegato che la premessa è stato il desiderio da parte sua e del suo gruppo di lavoro "di aggiungere [ad Azure] la possibilità di replicare e recuperare le istanze del sistema operativo che non sono virtualizzate o che sono in esecuzione in ambienti VMware". Anderson ha confermato di avere ricevuto moltissime richieste per un supporto più ampio degli ambienti VMware, e per la semplificazione della migrazione verso Azure.
Alla luce di queste informazioni Anderson e i suoi colleghi hanno scandagliato il settore e sono rimasti piacevolmente sorpresi dalle potenzialità di InMage. Per questo InMage sarà integrato nei servizi di recovery di Azure.