Secondo i numeri di Mind The Bridge, è residente nel Regno Unito il 34% delle scaleup europee, ovvero delle startup con all'attivo almeno un milione di dollari di finanziamenti. E non è un mistero la diaspora di molti aspiranti nuovi imprenditori italiani, che scelgono di trasferirsi dalle parti del Big Ben per trovare un ambiente più ricco di opportunità e libero da ostacoli burocratici. Per le startup nostrane interessate a espandersi e crescere in Uk adesso c'è una novità: TechItalia, una community di professionisti arrivata a contare oltre duemila membri, ha lanciato un programma di accelerazione per selezionare le più interessanti realtà attive nel settore digitale e tecnologico e per aiutarle a mettere radici in territorio britannico.
Possono partecipare le realtà che abbiano almeno un fondatore di nazionalità italiana. La chiamata è già iniziata perché TechItalia:Lab, questo il nome del programma, sta raccogliendo le domande di adesione e continuerà a farlo fino al 31 luglio. Le startup selezionate verranno poi coinvolte per sei settimane, dal 10 settembre al 19 di ottobre, in “attività mirate a potenziare il proprio business” nel Regno Unito. La presenza fisica a Londra è richiesta solo nella prima e nell'ultima settimana, mentre in quelle centrali il programma potrà essere seguito sia dalla capitale inglese sia da remoto.
TechItalia metterà a disposizione alle selezionato uno spazio di coworking in centro a Londra, accesso alla rete della community, il supporto di una sessantina di mentori e contatti con business angel e investitori istituzionali. Nelle settimane del programma si alterneranno lezioni collettive, sessioni di mentoring “one-to-one” ed eventi di networking, in cui si discuterà di marketing e sviluppo prodotto, di aspetti legali e amministrativi, di pitching, raccolta di finanziamenti, business planning e relzioni con i clienti. I tutor, inolte, aiuteranno le startup a orientarsi nelle questioni più tecniche, come la realizzazione del piano finanziario, l’apertura di nuovi conti correnti bancari, la registrazione della proprio impresa come Ltd e possibilità di diventare una azienda “Seis eligible” per attirare potenziali investitori nel Regno Unito.