06/07/2015 di Redazione

14 luglio, Apple Pay ruberà la scena alla presa della Bastiglia

Secondo alcune indiscrezioni, il servizio di pagamento della Mela dovrebbe arrivare nel Regno Unito a metà mese, uscendo così per la prima volta dal suolo statunitense. Gli utenti potranno effettuare acquisti inferiori a venti sterline, ma solo nel primo

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Il servizio di pagamenti Apple Pay è pronto per uscire dal suolo statunitense e approdare nel Regno Unito. Almeno così sostengono alcune voci di corridoio che si sono diffuse nelle ultime ore, che vogliono il prossimo 14 luglio come data di lancio ufficiale di Apple Pay in Uk. Niente di ufficiale, ma le fonti sarebbero numerose e direttamente coinvolte nell’affare. Secondo The Verge, infatti, un documento proveniente da un rivenditore al dettaglio proverebbe la veridicità dell’indiscrezione. Apple, durante l’ultima Worldwide Developers Conference di giugno, aveva velocemente dichiarato che il servizio sarebbe arrivato nel Regno Unito a luglio, senza specificare la data esatta. Nutrito il gruppo di banche che metterà a disposizione per i propri clienti il pagamento con tecnologia Near field communication: tra queste, Sbc, Santander, NatWest, Nationwide e First Direct.

Gli utenti potranno pagare con iPhone 6, iPhone 6 Plus e con il nuovo Apple Watch e, nella prima fase, non potranno effettuare transazioni superiori alle venti sterline. È probabile che il servizio non sarà disponibile subito su tutto il territorio, ma verrà man mano esteso con il trascorrere delle settimane. Così come il tetto massimo, che sarà sicuramente alzato a cifre maggiori per permettere acquisti più consistenti.

Il primo tentativo di estensione di Apple Pay al di fuori degli Stati Uniti segue di pochi giorni le notizie relative alle ultime novità in fatto di spostamenti online di soldi tra privati, che hanno però riguardato altri due colossi: Facebook e PayPal. Il social network blu ha lanciato sul suolo americano un nuovo servizio di trasferimento di denaro tramite l’applicazione di messaggistica Messenger. Per saldare i propri debiti con amici e conoscenti è sufficiente collegare il proprio account Facebook a una carta Visa o MasterCard, avviare una conversazione con il destinatario del pagamento e cliccare sull’icona del dollaro che compare in basso.

 

 

PayPal vuole invece acquisire la startup Xoom, che fornisce un sistema di trasferimento simile ad altri già conosciuti e utilizzati in tutto il mondo, come Moneygram e Western Union. A differenza dei servizi “gemelli”, però, Xoom è molto utilizzato da mobile. Il 60% dei suoi utenti effettua pagamenti tra privati utilizzando un’app per dispositivi iOs e Android. Nel giro di un anno, da aprile 2014 ad aprile 2015, 1,3 milioni di persone hanno traferito complessivamente sette miliardi di dollari in 37 nazioni. PayPal ha messo sul piatto ben 890 milioni di dollari e l’acquisizione dovrebbe concludersi entro l’anno.

 

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