01/10/2012 di Redazione

AMD: sforbiciata del 5 per cento dei dipendenti?

Il produttore di chip californiano potrebbe secondo indiscrezioni non confermate licenziare il 5% della sua attuale forza lavoro, intervendo anche sul personale assunto lo scorso anno. Il piano rientrerebbe nell'ambito del progetto "WIN" voluto dal predec

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Secondo indiscrezioni AMD potrebbe essere in procinto di licenziare il 5% della forza lavoro a livello globale. La notizia non è stata confermata ufficialmente, ma stando a quanto pubblicato dal sito vr-zone la riduzione sarebbe un'opzione in via di valutazione.

Il problema riguarderebbe in dettaglio i dipendenti assunti lo scorso anno nell'ambito del progetto WIN, voluto dall'ex CEO ad interim Thomas Seifert (attuale Chief Financial Controller), che aveva portato all'assunzione di dirigenti e ingegneri  per portare in azienda una ventata di novità e dare uno slancio alla ripresa.

AMD pronta a tagliare altri dipendenti?

Addetti ai lavori riferiscono oggi che il progetto in questione sia stato un errore sia perché è stato messo in atto prima della nomina di Rory Read al ruolo di amministratore delegato, con tutti i cambiamenti strutturali che sono seguiti. Inoltre secondo le risorse umane l'azienda sarebbe troppo grande rispetto ai progetti in cantiere e "i nuovi assunti non sono stati in grado di soddisfare i loro obiettivi a causa della quantità di burocrazia" riferisce una fonte anonima.

A questo si aggiunga che nell'ultimo trimestre fiscale l'azienda di Sunnyvale ha chiuso con ricavi in ribasso dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Le nuove piattaforme Jaguar per tablet con le APU Tamesh (in configurazione dual core) e Kabini (con due o quattro core), indirizzate ai prodotti Windows 8 e Android, lasciano aperte le speranze per una ripresa, anche in termini di quote di mercato.

Una riduzione dei dipendenti potrebbe accelerare la ripresa, anche se è una misura che ci si augura sempre di non vedere applicata. Anche perché il successo per i produttori di chip oggi passa dalla produzione di componenti a basso consumo ed alte prestazioni per i prodotti mobile, sia che si tratti di APU sia di chip grafici. Senza questi le difficoltà saranno difficilmente aggirabili. L'ultimo taglio di personale di AMD risale al novembre 2011, quando furono lasciati a casa circa 1200 addetti.

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