21/03/2017 di Redazione

Bixby è pronto ad aiutare i possessori del Galaxy S8

Samsung ha confermato l’esistenza del proprio assistente vocale, che sostituirà S Voice ed entrerà in competizione interfacce del calibro di Siri e Google Assistant. I prossimi smartphone top di gamma della casa avranno un pulsante hardware dedicato per r

Addio S Voice, benvenuto Bixby. Samsung ha ufficialmente confermato l’esistenza del proprio nuovo assistente vocale, che arriverà sul mercato insieme al prossimo smartphone Galaxy S8: il top di gamma della casa sudcoreana verrà presentato il 29 marzo a New York e sarà disponibile ad aprile. Di Bixby si era già parlato in varie occasioni nelle ultime settimane, ma ieri Samsung ha pubblicato un post in cui dettaglia alcune delle caratteristiche del software “smart”. Per arrivare alla nuova interfaccia, sviluppata probabilmente in parte in-house e in parte grazie all’acquisizione di Viv (società ideatrice del primo Siri), l’azienda ha sfruttato l’intelligenza artificiale e rafforzato le proprie conoscenze nel deep learning, ponendo questi algoritmi al centro del processo di progettazione.

I pilastri su cui poggia il lavoro del chaebol sono tre. Innanzitutto la completezza: quando un’app è compatibile con Bixby, l’assistente vocale è in grado di supportare praticamente qualsiasi funzionalità che è possibile attivare utilizzando il touchscreen. In secondo luogo, il software presenta caratteristiche di context awareness, vale a dire che il “maggiordomo” è richiamabile in ogni momento ed è capace di comprendere la situazione e di continuare un incarico senza interruzioni.

Infine, Bixby potrà capire i comandi anche se questi non verranno pronunciati dall’utente in modo completamente esatto. “La maggior parte degli agenti richiede la dizione corretta dell’ordine, sotto forma di sequenze prefissate”, ha spiegato InJong Rhee, executive vice president, head of R&D, Software and Services di Samsung. “Bixby sarà sufficientemente smart per comprendere informazioni incomplete, andando avanti nel lavoro fin dove possibile e chiedendo poi all’utente dati maggiori, in modo da apprendere” di volta in volta.

L’obiettivo dell’azienda asiatica è quello di ridurre al massimo la frizione che si potrebbe creare tra la persona e la nuova interfaccia, in quanto uno spostamento dal touch a un’interazione prettamente vocale potrebbe far sorgere degli ostacoli. Samsung ha parlato addirittura di “educazione dell’utente”, che avverrà inevitabilmente passo dopo passo.

 

Bixby entra in competizione diretta soprattutto con Siri di Apple

 

Per facilitare l’utilizzo di Bixby, il Galaxy S8 avrà un pulsante hardware dedicato su un lato: premendolo sarà possibile richiamare l’assistente vocale in qualsiasi momento, anche con lo schermo bloccato. Lo smartphone presenterà già una serie di applicazioni preinstallate e compatibili con Bixby: un set che continuerà a crescere nel tempo. Samsung ha spiegato che in futuro potrebbe anche essere rilasciato un Sdk per facilitare il lavoro degli sviluppatori e rendere così ancora più app compatibili con l’assistente vocale.

Ma il gruppo sudcoreano non ha intenzione di fermarsi qui. Bixby, ha sottolineato InJong Rhee, vuole portare l’interfaccia in modo graduale anche su tutti i propri elettrodomestici. “Si potranno controllare impianti di condizionamento e televisori. Siccome Bixby è un servizio in cloud, è sufficiente che il dispositivo abbia una connessione Internet e una semplice dotazione elettronica per ricevere input vocali”, ha concluso il manager di Samsung. La sfida ad Apple, Google e Amazon è lanciata.

 

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