26/09/2012 di Redazione

BlackBerry 10 a gennaio con Facebook e Twitter

La nuova generazione di smartphone di Research in Motion arriverà fra gennaio e febbraio del prossimo anno con i client dei due social network integrati nativamente e un ecosistema ricco di applicazioni. L'obiettivo della casa canadese è di riavvicinare A

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RIM ha confermato ieri sera che BlackBerry 10 arriverà nel primo trimestre del prossimo anno: un'attesa lunga che forse questa volta sarà soddisfatta. Anche perché i dati di ieri sono allarmanti: tra giugno e agosto l'azienda canadese ha perso otto milioni di abbondati e gli analisti avevano sottolineato come per la prima volta TIM debba fare i conti con una crescita zero nel numero degli abbonati.

Conseguenza dell'imperdonabile ritardo nell'annuncio del BlackBerry 10, unito al successo di iOS e Android. La speranza è che nel prossimo trimestre si assista a un "rallentamento delle perdite" come ha spiegato Kris Thompson della National Financial Bank.

BlackBerry 10 a gennaio o febbraio

Ieri sera però nel corso della conferenza degli sviluppatori tenutasi a San Josè RIM ha smentito, sottolineando che la base dei clienti è cresciuta da 78 agli attuali 80 milioni di utenti. Merito di "un piccolo aumento dei contratti da parte dei consumatori, che ha in parte compensato l'emorragia dei clienti aziendali" come ha sottolineato lo stesso istituto bancario.

Adesso però le cose potrebbero cambiare: gennaio o febbraio sono i mesi utili per l'annuncio, e Thorstein Heins ha fatto sapere di avere già incontrato 30 operatori mobili per prendere accordi. Non solo: il CEO ha assicurato che Facebook e Twitter saranno integrate nativamente: una chiara apertura al mondo consumer, oltre che un passo avanti per le numerose aziende che ormai usano le community come strumenti di lavoro.

Non è mancato poi l'invito agli sviluppatori, ai quali si chiede di fare un gran lavoro per farcire un ecosistema al momento desolante. Heins però promette guadagni di almeno 10mila dollari per il primo anno e si impegna a retribuire la differenza se la quota non verrà raggiunta. Una sfida insomma perché ormai il successo nel settore della telefonia si gioca tutto sulle app.

Del resto la retrocessione di RIM è dovuta proprio a quella serie di elementi software e che hanno portato gli utenti a scegliere ecosistemi più funzionali, supportati da oggetti più moderni.

Il successo comunque non sarà facile: presto arriverà anche il terzo concorrente, Windows Phone 8, con cui Microsoft intende guarda caso mirare proprio alle aziende scardinando la posizione di RIM. Heins comunque è fiduciosa: RIM tornerà al terzo posto dietro a Apple e Goole.

Notizie come l'abbandono di RIM da parte di grandi aziende come Yahoo non fanno certo bene alla salute dei conti aziendali, ma molte aziende stanno continuano a tenere i terminali BlackBerry: la speranza è che nei tre mesi che mancano alla fine dell'anno non si verifichino blocchi nel sistema di pushing mail come era accaduto un anno fa e che RIM mantenga le promesse sui tempi.

Nel frattempo l'azienda canadese ha rilasciato un aggiornamento gratuito per BlackBerry Mobile Fusion, la soluzione aziendale per il Mobile Device Management (MDM) che ora è estesa a un totale di 81 Paesi. Il Service Pack 1 di BlackBerry Mobile Fusion fornirà funzionalità aggiuntive sia per i prodotti con piattaforma iOS sia per i tablet BlackBerry PlayBook.

In sostanza, le aziende che hanno nel parco macchine sistemi iOS beneficeranno di miglioramenti nella configurazione delle connessioni Wi-Fi e VPN e del servizio ActiveSync, e avranno la possibilità di gestire la distribuzione delle app. Chi invece sfrutta i PlayBook potrà invece effettuare la registrazione e la configurazione Over The Air dei dispositivi, cifrare le comunicazioni e disporre dell’autenticazione certificata con Microsoft Exchange. 



Jeff Holleran, Senior Director, Enterprise Product Management di RIM, ha spiegato che le novità rispondono "ai feedback degli utenti riguardo all'efficienza". L'apertura ad iOS testimonia l'impegno di RIM nel cercare di soddisfare la richiesta di strumenti per "gestire l’aumento dei device, siano essi forniti dall’azienda stessa o dai dipendenti con il fenomeno del Byod".

Ovviamente tutte le novità di questo aggiornamento saranno contemplate anche in BlackBerry Enterprise Service 10, quando sarà lanciato assieme ai nuovi smartphone BlackBerry 10.


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