05/05/2015 di Redazione

Cambio al vertice di Cisco: “fuori” Chambers, arriva Robbins

Dopo vent’anni di guida ininterrotta, dal prossimo 26 luglio John Chambers non sarà più Ceo del colosso del networking. Il suo posto verrà preso da Chuck Robbins, senior vice president uscente delle Worldwide Field Operations della società. Ma, per l’orma

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Vent’anni alla guida di un’azienda non sono pochi. In particolar modo se quella società si chiama Cisco ed è uno dei principali colossi del mondo informatico. Chiedetelo a John Chambers, che ne è stato ininterrottamente Ceo dal 1995. Il passato è ormai d’obbligo, perché Chambers non è più amministratore delegato di Cisco: al suo posto subentrerà a breve Chuck Robbins, ormai ex senior vice president of Worldwide Field Operations della compagnia. Ma Chambers non è tipo da farsi mettere da parte e continuerà a “servire” per il bene dell’azienda: è stato infatti nominato presidente esecutivo e ha conservato un posto nel board del gigante del networking. La sostituzione effettiva al vertice avverrà il prossimo 26 luglio. Robbins non è comunque uno di primo pelo: in Cisco dal 1997, inizialmente come account manager, ha scalato velocemente i vertici societari arrivando a ricoprire ruoli manageriali di rilievo. Tra le altre cose, è stato anche vice presidente dell’area americana della compagnia, una delle principali con oltre 8.500 dipendenti tra Stati Uniti, Canada e America latina. Robbins ha inoltre avuto un ruolo fondamentale in due recenti acquisizioni di Cisco, quelle di Meraki e Sourcefire.

La gestione di Chambers è stata “sporcata” negli ultimi mesi da decisioni impegnative proprio sul lato della forza lavoro. Nell’agosto 2014 il Ceo e il board decisero di tagliare in modo massiccio, lasciando a casa circa seimila lavoratori – l’otto per cento del totale a livello globale –, in seguito a prestazioni finanziarie non proprio entusiasmanti. “Questo è il momento perfetto per Chuck Robbins per diventare il prossimo Ceo di Cisco”, ha dichiarato Chambers in un comunicato. “Abbiamo scelto un leader carismatico in un periodo in cui l’azienda si trova in una posizione forte […] Il nostro prossimo Ceo dovrà formarsi in un ambiente molto dinamico ed essere capace di imprimere un’accelerazione sui progetti che funzionano, oltre ad avere il coraggio di lasciare andare quello che non serve più”.

 

Chuck Robbins diventerà nuovo Ceo di Cisco dal prossimo 26 luglio

 

Come detto, Chambers manterrà una posizione di primo piano all’interno dell’azienda, con il compito di supportare il lavoro di Robbins e di intrattenere rapporti più stretti con i clienti e con i governi del mondo. In sostanza, l’amministratore delegato uscente sarà il padrino e il nume tutelare del nuovo Ceo, mentre si occuperà di aumentare anche le attività di lobbying del colosso statunitense a livello globale.

 

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