24/03/2014 di Redazione

Cellulari Nokia, Microsoft deve attendere ancora

La cessione della divisione Device & Services, da cui dipendono gli smartphone Lumia, doveva essere completata entro marzo. Il ritardo da parte di alcune autorità garanti asiatiche sposta tutto ad aprile

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Nokia ha reso noto che l’atteso passaggio di proprietà della sua divisione Devices & Services a Microsoft avverrà entro la fine di aprile. La comunicazione ufficiale conferma così ciò che da qualche tempo si sospettava, ovvero che l’operazione avesse accumulato un ritardo imprevisto. Secondo quanto dichiarato dalle società, infatti, la divisione che si occupa degli smartphone sarebbe dovuta passare sotto il controllo di Microsoft entro la fine di questo mese. Causa del ritardo è la necessità di attendere l’approvazione da parte di tutte le autorità garanti dei paesi coinvolti. Mentre quella dell’Unione Europea e quella statunitense hanno già dato il loro benestare, secondo il comunicato ufficiale mancherebbe il via libera da parte di alcune delle autorità asiatiche, che starebbero ancora esaminando i dettagli dell’operazione.



Nel comunicato stampa rilasciato da Nokia, le due società si dicono comunque fiduciose del buon esito dell’operazione, il cui valore complessivo si avvicina ai cinque miliardi e mezzo di euro. L’azienda finlandese ha anche voluto sottolineare che il ritardo non dipende dal contenzioso attualmente aperto con l’India, dove la società è accusata di non avere rispettato le locali normative fiscali.

Al centro dell’operazione concordata lo scorso settembre con Microsoft ci sono gli smartphone, che nella gamma Lumia sono equipaggiati con Windows Phone. Il sistema operativo mobile dell’azienda statunitense dovrebbe essere aggiornato proprio il mese prossimo, con l’arrivo della versione 8.1. Il passaggio della divisone che si occupa dei dispositivi mobili era stato approvato dall’assemblea degli azionisti di Nokia lo scorso novembre, mentre all’inizio di dicembre era arrivato il via libera da parte del Dipartimento di Giustizia statunitense.

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