28/02/2024 di Valentina Bernocco

Colpo di scena sulla Apple Car: forse non la vedremo mai

Secondo indiscrezioni di Reuters e Bloomberg, l’azienda di Cupertino avrebbe deciso di interrompere Project Titan, iniziativa per l'auto autonoma. Vi lavoravano duemila collaboratori.

(Immagine generata dall'AI)

(Immagine generata dall'AI)

Sull’automobile elettrica a guida autonoma di Apple cala la parola “fine”. Forse. Secondo fonti confidenziali di Reuters e di Bloomberg, il misterioso progetto a cui l’azienda di Cupertino lavorava ormai da un decennio sarebbe stato interrotto a causa dei “progressi incostanti” ottenuti finora ma anche visto il calo della domanda di vetture elettriche a livello mondiale. Eppure tante attese e speculazioni ruotavano intorno alla ipotetica “Apple Car” o “iCar”, un prodotto che secondo i commentatori e gli analisti avrebbe potuto competere con le auto a guida semiautonoma di Waymo (spin-off di Google) e di Tesla, apportando quel valore aggiunto di innovazione, design e funzionalità tipico della Mela.

Sull'iniziativa di ricerca e sviluppo battezzata internamente come Project Titan, nel corso degli anni, Apple aveva lasciato trapelare ben poco. Nel 2015 Tim Cook aveva ammesso l’esistenza di un progetto incentrato sulle tecnologie di guida autonoma, o self-driving. Anni fa, nel 2018, da documentazioni della California Department of Motor Vehicles si era appreso che, effettivamente, dei test erano già stati condotti su decine di veicoli sperimentali. Successivamente, sempre da indiscrezioni, era parso che Apple volesse ridurre le ambizioni iniziali e limitarsi allo sviluppo del software, appoggiandosi a qualche casa automobilistica per la parte hardware.

La ipotetica data di lancio dell’automobile di Cupertino era cambiata più volte, dalle indiscrezioni di Bloomberg che indicavano il 2018 a quelle, più recenti, dell’analista Ming Chi Kuo che aveva scommesso sul 2023. A rallentare l’iter, probabilmente, il fatto di non riuscire a trovare tra i produttori automobilistici il giusto partner tecnologico e commerciale. Bloomberg aveva poi rilanciato sul 2025, svelando nel frattempo i dettagli di quella che avrebbe dovuto essere un’automobile a guida totalmente autonoma, senza volante né pedali. Sull’ipotetico partner, era circolato il nome di Hunday/Kia Motors. E ancora, la stessa testata giornalistica aveva spostato la data di debutto al 2028 e descritto una vettura non più senza volante bensì con autonomia di Livello 2, dal prezzo di 100mila dollari circa.

Ora, sempre a detta di Bloomberg, Apple avrebbe deciso di abbandonare uno dei progetti più ambizioni della storia dell’azienda. Nella squadra di Project Titan, infatti, lavoravano circa duemila persone, segno di un impegno organizzativo e anche finanziario imponente. La decisione sarebbe stata condivisa da Jeff Williams, chief operating officer di Apple, e Kevin Lynch, vicepresidente responsabile dell’area tecnologia (la sua carica su LinkedIn è curiosamente vaga, ma a detta di Bloomberg era tra i responsabili del progetto). Viste le continue smentite nelle indiscrezioni circolate in un decennio, è possibile comunque che di Project Titan e della ormai mitologica Apple Car sentiremo parlare ancora.

 

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