22/12/2014 di Redazione

Da BlackBerry il telefono anti spionaggio che si autodistrugge

Boeing-Black, sviluppato insieme al costruttore di aeromobili, il nuovo smartphone è in grado di cancellare tutti i dati in caso di tentata manomissione. Progettato insieme a Boeing, è destinato a chi lavora in forze di polizia, governi e servizi segreti.

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Altro che blande misure di sicurezza o di controllo remoto: un nuovo smartphone di BlackBerry, Boeing-Black, è in grado di “autodistruggersi”, non materialmente ma cancellando tutti i suoi contenuti in caso di tentata manomissione. La stampa si è data alla pazza gioia con titoli fantasiosi e chiamando in causa paragoni con i gadget di James Bond e con Mission Impossibile, e in effetti -  esagerazioni a parte – chi lavora nei servizi segreti è fra il target di elezione di questo modello, oltre ai dipendenti di forze di polizia e governi.

Sviluppato insieme a Boeing (da cui il nome), il dispositivo si distingue per la sua capacità di cancellare l’intero contenuto della memoria e di rendere inservibile il telefono nel caso qualcuno cerchi di forzarlo. Altre caratteristiche sono la crittografia delle chiamate, il supporto dual-Sim, la capacità di collegarsi alla rete satellitare e la presenza di sensori biometrici utilizzati come strumento di autenticazione e di blocco.

Chiaramente non si tratta di un telefono che sbarcherà nei negozi o che verrà proposto alle aziende attraverso gli usuali canali di distribuzione, ma nemmeno di un semplice prototipo. BlackBerry, infatti, ha già cominciato a proporre questa soluzione ad alcuni “potenziali clienti”.

Fra i pochi altri dettagli circolati, sul fronte del software si sa che l’azienda canadese è anche al lavoro con Boeing per “offrire una soluzione mobile sicura per i despositivi Android che utilizzano la nostra piattaforma Bes 12”, ha annunciato l’amministratore delegato, John Chen, durante una conferenza stampa. “È tutto quello che posso dire”.  L'azienda sta lavorando con Samsung per integrare la piattaforma Bes12 nel sistema Knox.

Pur trattandosi di un’iniziativa ristretta a un certo target di utenza, Boeing-Black rappresenta un’innovazione notevole in tutto il panorama mobile, oggi dominato da legittime preoccupazioni di sicurezza e privacy (come dimostrano, fra le altre cose, l’introduzione della crittografia dei dati di default su Android Lollipop e analoghe scelte compiuta da Apple per iOS 8 e da WhatsApp per l’applicazione di instant messaging). È significativo, inoltre, all’interno della strategia di BlackBerry, sempre più incentrata sul tema della sicurezza e sull’utenza aziendale e governativa.

 

 

Il difficile periodo della ex Research In Motion non è ancora un brutto ricordo: il terzo trimestre di quest’anno si è chiuso ancora in perdita, con ricavi in calo del 34% rispetto allo scorso anno, e con 2 milioni di smartphone venduti (parte dei 5,7 milioni di terminali venduti nei primi nove mesi).

L’azienda ripone particolari aspettative sul recente lancio del Classic, un modello con tastiera  Qwerty che rappresenta l’evoluzione del “tradizionale” BlackBerry. I vertici aziendali prevedono che solo a partire dal 2016 si assisterà a una vera e propria crescita, ma nel frattempo la società può contare su un fondo cassa di 3,1 miliardi di dollari, superiore ai 2,6 miliardi dello scorso anno.

 

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